Sarà una fiera del mercoledì a scartamento ridotto quella di domani nel rione di Bosco Minniti, nella zona nord di Siracusa. L’amministrazione comunale, a seguito della crescita esponenziale dei contagi da Covid19, ha deciso di ridurre il numero degli ambulanti, consentendo di lavorare solo ai commercianti di generi alimentari, che sono solo uno sparuto gruppo, in quanto il grosso è costituito da venditori di abbigliamento,  di scarpe, di prodotti casalinghi, di giocattoli, di tendaggi ed arredi per la casa.

“Nonostante gli sforzi messi in campo per garantire il regolare svolgimento dell’attività di mercato settimanale del mercoledì appreso il dato sanitario del contagio da Covid19 nella nostra provincia e in tutto il territorio siciliano in costante crescita – ha detto l’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti – abbiamo deciso di prendere la difficile, ma responsabile decisione, di interrompere lo svolgimento del mercato settimanale del mercoledì per quanto riguarda la parte non alimentare”

Abbiamo sempre visto il mercato – ha detto ancora l’assessore Burti – come funzione di supporto socio economica alla categoria del commercio, messa in crisi particolarmente dalla pandemia e come un servizio alla cittadinanza che vive situazioni di crisi e conseguenti difficoltà sugli acquisti di generi di prima necessità, ma nonostante ciò, gli sforzi messi in campo non sono stati sufficienti a garantire la salute pubblica che è prioritaria su tutto. Faremo il possibile per consentire una immediata ripartenza appena superata la crisi sanitaria”.

Nelle settimane scorse, si sono scatenate delle polemiche per via degli assembramenti in prossimità delle numerose bancarelle sistemate su una porzione piuttosto vasta, in una zona ad alta densità di palazzine di edilizia popolare. C’era stato uno sfogo da parte dei gestori delle palestre, arrabbiati per la decisione prima della Presidenza della Regione e poi del Governo nazionale di sospendere ogni attività sportiva dentro i locali.