“L’emergenza è finita, il rogo è spento, per cui la popolazione può aprire le finestre senza correre pericoli”. Lo afferma a BlogSicilia il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, in merito all’incendio di ieri sera al deposito di un’azienda di smaltimento di rifiuti in plastica, situata tra Priolo ed Augusta, che ha impegnato per circa 24 ore le squadre dei vigili del fuoco.

La nube sulla zona nord del Siracusano

La nube di fumo ha investito una vasta porzione della zona nord del Siracusano, dal capoluogo fino a Carlentini, al punto che i sindaci, nei minuti successivi al rogo, avevano invitato la popolazione a non aprire le finestre. “E’ stata una iniziativa – ha detto Gianni – per evitare che le persone respirassero aria cattiva, del resto parliamo di materiale plastico ma adesso è tutto sotto controllo”.

L’annuncio del sindaco di Siracusa

“I vigili del fuoco hanno concluso dopo ore di faticoso lavoro, le operazioni di spegnimento fiamme. Ringraziamo tutti coloro che senza sosta da quasi 24ore si sono adoperati per limitare i danni di questo improvviso incendio” ha scritto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Indagine della Procura

La Procura di Siracusa ha avviato un’indagine conoscitiva sull’episodio e nella serata di ieri i tecnici del Nictas si sono recati sul posto per compiere degli accertamenti e verificare soprattutto se il rogo fosse di matrice dolosa. Da una prima valutazione, le fiamme sarebbe state scatenate da un fulmine, caduto in prossimità del deposito in plastica, ricavato tra Priolo ed Augusta, ma le verifiche sono in corso, il pm Andrea Palmieri, intende far compiere altri controlli prima di chiudere la pratica.

La stessa azienda, due anni fa, è stata al centro di un’inchiesta che vide coinvolti tre soci ed un dirigente del Libero consorzio di Siracusa. Nella mattinata di oggi, sul luogo dell’incendio si sono recati i tecnici dell’Arpa, agenzia regionale di protezione ambientale, che stanno compiendo dei rilevamenti allo scopo di comprendere il livello di inquinamento dell’ari

L’attività continuerà

C’è molta preoccupazione per la sorte della Ecomac che svolge un ruolo importante nella gestione dei rifiuti. BlogSicilia ha contattato l’impresa ed uno dei vertici dell’azienda ha detto che l’attività non è stata compromessa.

 

 

Articoli correlati