Un incendio di vaste proporzioni è divampato in un’ampia area del Siracusano tra Floridia, Canicattini Bagni e Siracusa.

In volo gli elicotteri

Le fiamme, secondo una prima ricostruzione dei soccorritori, stanno interessando contrada Monasteri e Spinagallo, e per arginare l’azione dei roghi si sono alzati in volo gli elicotteri dei vigili del fuoco e dellaForestale ma sono attesi altri mezzi aerei. Il timore è che l’incendio possa minacciare le abitazioni che si trovano nella zona.

L’inchiesta della Procura

La task force dei carabinieri per la Tutela forestale ha repertato alcune tracce legate agli incendi che nelle settimane scorse, hanno divorato il Siracusano, in particolare la riserva di Pantalica. Si tratta di una squadra specializzata, come i Ris, con il compito di analizzare le “impronte” lasciate dal fuoco. Tra le ipotesi più concrete e su cui sono al lavoro i militari, un’azione dolosa per incenerire uno dei polmoni della Sicilia.

La relazione

La relazione, in cui sono stati inseriti numerosi indizi nel corso dei sopralluoghi, è stata depositata in Procura. Si tratta di un lavoro eseguito per ricostruire l’incendio boschivo, evitando l’alterazione dello stato dei luoghi, ed una mano importante l’hanno le foto satellitari. Sulla catena di roghi, che hanno minacciato centinaia di abitazioni, distrutto ettari di vegetazione, dilaniato un autosalone ed un distributore di benzina a Siracusa ed infine costretto all’evacuazione oltre 600 persone, perlopiù nel Comune di Melilli, c’è un’inchiesta più vasta della Procura di Siracusa.

Sotto osservazione ci sono non solo gli attentatori ma anche i proprietari dei terreni, pubblici e privati, che non hanno provveduto alla bonifica dei fondi, capaci di alimentare i roghi. A richiedere l’intervento della task force dei carabinieri, è stato il comandante provinciale dei militari di Siracusa, Gabriele Barecchia, che si è recato nell’area della riserva di Pantalica per compiere gli accertamenti.