Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che ha danneggiato un laboratorio dolciario situato in via Santa Croce Camerina, nel rione della Pizzuta, a Siracusa. Le fiamme si sono scatenate nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio e sulle cause stanno indagando gli agenti della Squadra mobile di Siracusa.

Le indagini

Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa, di certo, come fanno sapere gli inquirenti, il rogo non è legato all’esplosione dei botti di Capodanno, per cui tra le piste battute c’è quello dell’avvertimento ai danni del proprietario del laboratorio.

I rilievi della Scientifica

Sono state prelevato le immagini delle telecamere di sicurezza della zona per provare ad identificare i possibili autori dell’intimidazione. Gli esperti della Polizia scientifica hanno acquisito alcune tracce del rogo per svelare se dietro possa esserci un corto circuito dei macchinari presenti nel laboratorio.

Incendio in azienda del Palermitano

Il 29 dicembre scorso un incendio è divampato  nell’azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti ospedalieri a Carini. Le fiamme sono partite dal camino dell’inceneritore della Ecofarma, in via Dominici. Son intervenuti in massa i vigili del fuoco con sei squadre e hanno impiegato circa tre ore per spegnere l’incendio.

Indagano i Carabinieri di Carini

E’ intervenuto anche il nucleo Nbcr per verificare e controllare la qualità dell’aria nella zona. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Carini per accertare le cause del rogo.

La nota dell’azienda “La causa è il surriscaldamento di un cavo”

Sull’incendio che si è verificato alle 22.30 di ieri sera, alla Ecofarma di Carini, la società precisa che “la causa scatenante è stata il surriscaldamento del cavo della linea calda, che ha creato un corto circuito innescando appunto un principio di incendio alla base del camino, che sale sulla piattaforma di controllo posta a circa 10 mt. di altezza”