E’ morto dopo una settimana un 38enne nigeriano, vittima di un incidente stradale avvenuto la settimana scorsa sulla Pachino-Marzamemi. Secondo quanto emerge in una prima ricostruzione, l’uomo era in compagnia di un’altra persona ed entrambi sarebbero rimasti in panne con l’auto.

Travolto da auto

Avrebbero provato a spingere il veicolo, forse per metterlo in sicurezza, ma un’altra macchina non si sarebbe accorta di loro, travolgendo il 38enne.

A quanto pare, il nigeriano sarebbe stato curato: gli avrebbero riscontrato una ferita ad una gamba ma sarebbe tornato nel centro presso cui viveva.

Le indagini

Nelle ore scorse è morto, per cui potrebbe essere aperta un’inchiesta per verificare non solo le cause del decesso ma se vi sono state delle responsabilità nell’assistenza sanitaria. Naturalmente, è al vaglio degli inquirenti la posizione del conducente della macchina che ha investito il 38enne.

Condanna per omicidio stradale

E’ stato condannato in via definitiva a 7 anni ed 8 mesi di reclusione  con l’accusa di omicidio stradale Angelo Runza, 23 anni, rosolinese.

Le tre vittime dell’incidente mortale

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza pronunciata dai giudici della Corte di Appello di Catania  nei confronti dell’imputato, difeso dall’avvocato Giovanni Giuca, responsabile dell’incidente mortale avvenuto sulla Rosolini-Ispica nella notte tra il 18 ed il 19 gennaio del 2019 in cui persero la vita Cristian Minardo, 22 anni, la sua fidanzata, Aurora Sorrentino , 22 anni e la madre della ragazza, Rita Barone, di 54, tutti di Rosolini.

La ricostruzione

Le vittime, secondo le ricostruzioni dei carabinieri e della Polizia municipale, si trovavano a bordo di una Toyota Yaris mentre Angelo Runza era alla guida di una Fiat Punto. Nella tesi dei magistrati della Procura di Ragusa, le responsabilità dello schianto pendono dalla parte del giovane, infatti nelle ore successive all’incidente Runza, rimasto ricoverato per settimane all’ospedale Cannizzaro di Catania, risultando positivo al test dell’alcool.