E’ stato sbalzato fuori dall’auto per poi cadere in fondo al viadotto il conducente vittima di un tragico incidente stradale mortale avvenuto stamane sulla Siracusa-Catania, all’altezza dello svincolo per Melilli. L’Anas ha rettificato la dinamica dell’impatto, per cui il mezzo non è precipitato giù ma solo la persona che ne era alla guida.

Traffico bloccato

Il traffico è bloccato in tutte le direzioni, sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine sulle ragioni di questa carambola mortale che non ha dato scampo al conducente, le cui condizioni sono apparse subito gravi.

 

 

Lesioni gravissime per la vittima

L’impatto è stato terrificante, la vittima avrebbe subito riportato delle lesioni molto gravi, praticamente incompatibili con la vita, infatti sono stati del tutto inutili i tentativi dei soccorritori di tenerla aggrappata alla vita.

Gli agenti della Polizia stradale stanno compiendo i rilievi sulla porzione di asfalto, piuttosto ampia, in cui si è verificato lo scontro.

Le ipotesi della Polstrada

Tra le possibili ipotesi, ci sono la distrazione di uno dei conducenti dei veicoli coinvolti nell’incidente o una manovra azzardata che avrebbe scatenato l’impatto.

La persona finita in fondo al viadotto non avrebbe potuto fare nulla ma anche su questo aspetto gli agenti della Polizia stradale, prima di sbilanciarsi, predicano prudenza, in quanto intendono verificare se vi sono responsabilità anche da parte sua.

Inchiesta per omicidio stradale

E’ possibile che nelle prossime ore gli altri conducenti siano sottoposti al test per verificare se quando si sono messi alla guida fossero sobri. La Procura di Siracusa, informata dal tragico incidente stradale, ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale e contestualmente ha disposto il sequestro dei mezzi.

Ispezione cadaverica

Si tratta, comunque, di una prassi mentre si dovrà decidere se procedere con l’autopsia sulla salma della vittima, non è escluso che potrebbe bastare l’ispezione cadaverica del medico legale. Se emergesse che le cause della morte sono da addebitare alle lesioni riconducibili all’incidente, l’esame autoptico potrebbe anche non essere eseguito.

 

FOTO DI NELLO LA FATA

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