manca la figura del soprintendente

Caos Inda, senatore del Pd chiede al Governo commissariamento del Cda

A poco più di due mesi dall’inizio delle rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa la Fondazione Inda non ha ancora un sovrintendente. Dall’estate scorsa è finita l’era di Antonio Calbi, che aveva assunto l’incarico nel 2018 e da allora il Consiglio di amministrazione della Fondazione è in conclave.

Scioglimento e commissariamento Cda

Il senatore del Pd, Antonio Nicita, ha chiesto al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di sciogliere “il consiglio di amministrazione e procedere in tempi brevi alla nomina di un commissario per risolvere questa situazione incresciosa”.

La terna congelata dal ministero

In realtà, il Cda della Fondazione una scelta l’aveva fatta, predisponendo una una terna di nomi (Luciano Messi, sovrintendente dell’associazione Arena Sferisterio di Macerata, Giuseppe Acquaviva, sovrintendente del Teatro sociale di Camogli e l’attore Luca Lazzareschi) per il dopo Calbi da sottoporre al ministero della Cultura, in quel periodo sotto la guida di Dario Franceschini, che, però, “invitò” il Consiglio di amministrazione dell’Inda a predisporre un bando.

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“Nessuna notizia di quell’avviso pubblico” denuncia Nicita

“Il termine di scadenza – si legge nel documento del senatore Nicita – per presentare le istanze di partecipazione era il 27 settembre 2022, ma, una volta scaduto il termine, nessuno ha esaminato le istanze pervenute e, a distanza di quattro mesi esatti, di quell’avviso pubblico non si ha alcuna notizia. Quindi, ad oggi, non ci si può non chiedere come la dottoressa Valensise e il presidente Italia ritengano di poter gestire le prossime rappresentazioni classiche senza il sovrintendente artistico e culturale”.

Lesa reputazione Inda

“A fronte della possibile scelta di ripetere l’avviso pubblico, in presenza di un esiguo numero di partecipanti, o di scegliere tra i nomi di coloro che hanno fatto istanza di partecipazione, si è scelto di non scegliere;si tratta di un comportamento inaudito e molto grave che rischia di pregiudicare le attività e la reputazione della fondazione INDA” conclude Nicita.

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Il Cda della Fondazione Inda

Il nuovo Cda, composto da Francesco Italia, presidente della Fondazione che per statuto è attribuito al sindaco di Siracusa, Marina Valensise, Margherita Rubino, Giuseppe Voza e Michele Romano, con gli ultimi due che hanno preso il posto di Paolo Giansiracusa e Manuel Giliberti,si è insediato nel giugno scorso ed il suo primo atto, di fatto, è stata la sostituzione di Calbi.

 

 

 

 

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