Ha confessato che il chilo di hashish trovato nella cantina ricavata nella sua abitazione lo aveva solo in custodia. E’ quanto ha detto al gip del tribunale di Siracusa,  Federico Ferdinando Bizzi, 29 anni, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio . Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il giovane avrebbe accatastato la partita di droga, suddivisa in 10 panetti, dentro una cassetta in legno, di quelle usate per conservare il vino.

Il giovane, difeso dall’avvocato Junio Celesti, non ha, però, svelato il nome della persona che gli ha consegnato quel pacco di droga, ma le indagini sono concentrate sulla rete di conoscenze ed amicizie del ventinovenne.  Il pm di Siracusa,  nel corso dell’udienza di convalida della misura cautelare, ha chiesto il trasferimento in carcere ma il gip ha confermato gli arresti domiciliari.

Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa, nei giorni scorsi, avevano avuto delle informazioni sul conto del ventinovenne, per cui hanno deciso di compiere una perquisizione nell’appartamento ricavato in un complesso residenziale in via Ramacca, nella zona di viale Santa Panagia,  ma le attenzioni si sono soffermate sulla cantina, ricavata all’interno dell’abitazione. Dai calcoli compiuti dai poliziotti, al comando del dirigente Gabriele Presti, da quel quantitativo sarebbe stato possibile ricavare circa 4000 dosi per un valore di mercato di oltre 20 mila euro.