Domani, domenica 5 giugno dalle 10.00 alle ore 18.30 alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sarà Festa dei popoli. L’iniziativa dell’Ufficio pastorale migrantes, insieme all’Ufficio pastorale giovanile ed ecumenismo e dialogo interreligioso, ha come tema “Coloriamo la misericordia”.

Dopo la presentazione dei gruppi etnici avrà luogo un pranzo multietnico condiviso. Nel pomeriggio danze, canti e suoni da tutti i popoli e poi insieme il passaggio dalla Porta Santa. Alle 17.30 è prevista la celebrazione eucaristica.

“Una festa per la promozione di tutte le realtà etniche presenti nostro territorio – ha spiegato il direttore dell’Ufficio Migrantes, don Luigi Corciulo -. Un invito a mettersi insieme per conoscere i popoli attraverso le tradizioni culturali. Il Santuario è luogo di accoglienza. La mattinata sarà dedicata alla conoscenza dei gruppi: con cultura e tradizioni. Il tutto avverrà all’esterno del Santuario. Il passaggio della Porta Santa è un invito della Chiesa come dimensione dell’accoglienza: la preghiera sarà recitata in italiano e in arabo. Mentre la celebrazione eucaristica naturalmente sarà solo per i cattolici, ma sarà in diverse lingue”.

Le Feste dei popoli sono l’espressione della diversità considerata come una ricchezza da scoprire e da valorizzare, superando i rischi e le tentazioni della separazione, della chiusura e, ancora peggio, della contrapposizione: sono luoghi dove esercitare e esprimere la cultura dell’incontro.

Un importante di incontro, di preghiera, di dialogo, di festa tra persone e famiglie, comunità diverse che sono arrivate nelle nostre città e vivono insieme in alcuni luoghi fondamentali: la scuola, il lavoro, l’impresa, la parrocchia, i luoghi del tempo libero.