Le indagini dei carabinieri sull’operazione antimafia Borgata, culminata circa un mese fa con 19 persone arrestate, ha permesso di svelare alcuni particolari sugli assetti e gli equilibri nella stessa organizzazione criminale, come è definita dagli stessi magistrati della Dda di Catania.

Il nuovo collaboratore

Oltre al pentito, Francesco Capodieci, l’ex ras del Bronx, gli inquirenti si sono serviti delle dichiarazioni di Christian Toromosca, coinvolto in questa stessa inchiesta che ha alzato il velo su un vorticoso traffico di droga, al cui vertice ci sarebbero stati Luca Costanzo e Danilo Greco, i quali sarebbero stati la cerniera tra il clan Borgata e Santa Panagia.

Come era organizzato il traffico alla Borgata

“Dal 2019 ad oggi ho collaborato – si legge nella sua dichiarazione tra il luglio ed il settembre scorsi – con mio cugino Luca Costanzo, capo del gruppo della Borgata.  Il gruppo di Costanzo aveva una piazza di spaccio in via Enna gestita da Assenza (Gianclaudio) per conto di Luca Costanzo. Assenza aveva un gruppo di ragazzini che lo aiutavano nello spaccio…Era Johnny Pezzinga a rifornire la piazza di Assenza di cocaina”.

Inoltre, “dopo l’arresto di Assenza, Pezzinga venne da me e mi disse, per conto di Luca Costanzo, se spostavamo la piazza di spaccio a casa mia, offrendomi anche mille euro la settimana ma io dissi di no in quanto ero contrario a spacciare da casa mia”.

Le strategie

Ma il crollo degli affari sarebbe stato devastante per il gruppo, per cui “Pezzinga mi disse che potevamo farlo solo per pochi giorni per evitare di rimanere senza piazza e far perdere i soldi al gruppo. E così, “accettai e quindi facemmo attività di spaccio dall’androne del mio palazzo” svela Toromosca.

Spaccio a domicilio

Il collaboratore, nel corso della sua deposizione, ha anche svelato altri particolari. “In particolare, nel corso del 2022, vendevo ai clienti che venivano in piazza Santa Lucia oppure che mi contattavano col telefono e raggiungevo a bordo del mio scooter”

La spedizione punitiva

“In alcune occasioni, sono stato da clienti per recuperare crediti vantati da Costanzo per il traffico di droga. Arrivati a casa di….Costanzo lo colpì con il calcio della pistola”.