Sembra una telenovela la vicenda legata ai soldi da dare alla Consedil, l’azienda vincitrice dell’appalto per la Siracusa-Gela, i cui lavori, nel tratto tra Ispica e Modica, rischiano di fermarsi. L’allarme era stato lanciato nei giorni scorsi dal parlamentare della Lega, Nino Minardo, dopo la lettera al Consorzio Autostradale Siciliano e al Governo siciliano dell’impresa in relazione al mancato pagamento di 14 milioni di euro. Il Mit, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in una nota, ha chiarito di aver messo a disposizione del Cas, consorzio autostrade siciliane, 2,37 milioni da girare all’impresa che sta eseguendo i lavori.

Il documento del Mit

“Il Mit ha erogato 2,37 milioni che spettano a Cosedil per la realizzazione della Siracusa-Gela (rpt: Siracusa-Gela). La cifra è stata assegnata il 15 marzo scorso alla stazione appaltante (CAS, Consorzio autostrade siciliane) con Decreto numero 25, e – come da prescrizione di legge – copre il 50% della richiesta in attesa di ulteriori approfondimenti prima della seconda tranche. È doveroso ricordare che spetta proprio al Cas il pagamento a Cosedil, non al Mit. La vicenda era, è e sarà all’attenzione del vicepremier e ministro Matteo Salvini”.

“Scongiurata chiusura cantieri” dice Schifani

“Ho parlato con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a proposito dei lavori in corso sulla Siracusa-Gela e delle richieste di fondi da parte della società Cosedil al Consorzio autostrade siciliane e mi ha assicurato che una parte di queste risorse, per complessivi 2 milioni e 370 mila euro, pari al 50 per cento del primo semestre 2022, sono già state validate dalla Ragioneria generale dello Stato e saranno nella disponibilità del Cas già nelle prossime ore. Le somme si riferiscono ai ristori per il caro materiali e saranno utilizzate per pagare parte delle commesse, scongiurando così la chiusura dei cantieri”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

“Ringrazio Salvini” spiega Minardo

“Ringrazio il ministro Salvini per questo importante momento di chiarezza, adesso è importante monitorare la situazione per evitare ritardi e scongiurare ogni ipotesi di blocco”  afferma il deputato Nino Minardo commentando il chiarimento da parte del Mit circa l’erogazione di fondi destinati ai lavori sulla Siracusa-Gela.

Vertici Cas a Roma

Minardo annuncia anche che  “in settimana presidente e direttore del Consorzio autostrade siciliane saranno a Roma al Ministero delle infrastrutture  per ulteriori approfondimenti sullo stato del pagamento destinato a Cosedil e prima dell’erogazione della seconda tranche di risorse”.

La denuncia della Cna

Sulla vicenda, c’è molta preoccupazione da parte delle associazioni delle imprese. La Cna di Siracusa e Ragusa hanno lanciato un appello al Governo regionale.

“Le Cna territoriali di Siracusa e Ragusa sono state protagoniste, durante – dicono il presidente della Cna territoriale di Siracusa, Rosanna Magnano, e di Ragusa, Giuseppe Santocono – il periodo in cui il cantiere è rimasto fermo per due anni, di una forte spinta, con l’ausilio delle rispettive Prefetture, del Governo regionale e del Cas, per fare ripartire l’opera grazie all’impegno soprattutto della Cosedil e delle imprese del territorio che, nonostante le pesanti perdite subite dal fallimento della precedente impresa appaltatrice, ritennero fondamentale e strategico riprendere i lavori e concentrarsi sull’obiettivo di consegnare al territorio la più grande opera realizzata nel Sud Est siciliano”.

Oggi, quindi – commentano i due segretari territoriali, Gianpaolo Miceli per Siracusa e Carmelo Caccamo per Ragusa – sarebbe opportuno fare chiarezza da parte del Governo regionale. L’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e l’assessore all’Economia, Marco Falcone, dovrebbero quantomeno esprimersi con una sola voce per capire se esiste davvero una ipotesi di blocco dei lavori, se il Cas ha pagato o meno la Cosedil o se il ministero ha inviato o meno le somme per pagare l’impresa appaltatrice. Insomma, non si può, su una vicenda così importante, rimanere ancorati a degli articoli di stampa e ad una comunicazione parziale e non istituzionale

Schifani, “Ho parlato con Salvini, risorse già validate”

“Ho parlato con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a proposito dei lavori in corso sulla Siracusa-Gela e delle richieste di fondi da parte della società Cosedil al Consorzio autostrade siciliane e mi ha assicurato che una parte di queste risorse, per complessivi 2 milioni e 370 mila euro, pari al 50 per cento del primo semestre 2022, sono già state validate dalla Ragioneria generale dello Stato e saranno nella disponibilità del Cas già nelle prossime ore. Le somme si riferiscono ai ristori per il caro materiali e saranno utilizzate per pagare parte delle commesse, scongiurando così la chiusura dei cantieri” fa sapere il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

Tardino, “Salvini dimostra attenzione all’opera”

“Le ultime vicende che riguardano la realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela, dove i soggetti impegnati nel cantiere del tratto Ispica-Modica attendono il pagamento di 14 milioni di euro, soldi sottratti anche a lavoratori e a famiglie, dimostrano se ce ne fosse ancora bisogno che il Cas, il Consorzio autostrade siciliane, stazione appaltante di questi lavori, non funziona come dovrebbe. Il rischio di uno stop ai lavori sarebbe un’ulteriore beffa per i cittadini di quel territorio, che hanno il diritto di spostarsi e usufruire di infrastrutture efficienti. Come puntualizzato oggi, il Mit ministero guidato dal vicepremier Matteo Salvini ha erogato già il 15 marzo scorso 2,37 milioni di euro che spettano alla Cosedil che sta realizzando la Siracusa – Gela, a copertura come da prescrizione di legge del 50% della richiesta in attesa di ulteriori approfondimenti prima della seconda tranche. Non spetta al ministero pagare le ditte appaltatrici, ma al Cas, che dovrebbe impegnarsi a realizzare tutte le opere che lo riguardano in tempi celeri e certi, come abbiamo già evidenziato. Il ministro Salvini ha dimostrato da quando è al ministero di prestare grande attenzione al tema dei trasporti e della viabilità in Sicilia, ma se miriamo veramente a un reale sviluppo economico, in questa regione bisogna cambiare passo e mentalità, a cominciare dal Cas”.