Oltre 100mila euro per 20 nuovi tirocini di formazione, inserimento o reinserimento lavorativo finalizzati all’inclusione sociale. E’ uno dei capitoli previsti da un piano, finanziato dalla Regione, predisposto dal Comune di Siracusa per un ammontare di circa 1 milione e 200 mila euro.

“Non è assistenza ma avvio al lavoro”

“I tirocini- hanno detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alle Politiche sociale, Conci Carbone -costituiscono una misura strategica tendente a favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate prese in carico dai servizi sociali o dai servizi sanitari di un territorio e poi avviate presso aziende che ne hanno fatto richiesta”.

Secondo quanto sostenuto dai due amministratori pubblici, “non si tratta di una semplice assistenza ma un avvio al lavoro per persone svantaggiate che dovranno dimostrare la voglia di sapersi riscattare”.

Fondi per minori svantaggiati

La parte più cospicua, circa 750mila euro, è destinata ai minori appartenenti a famiglie problematiche. Gli interventi raggiungeranno 30 nuclei familiari che potranno usufruire di strumenti di sostegno educativo- scolastico, promozione e inclusione sociale, aggregazione culturale, consulenza e sostegno psicologico. Una parte riguarderà il cosiddetto “Spazio neutro e diritto di visita” nei casi di figli di genitori separati: obiettivo la tutela del minore nei
rapporti con i propri genitori.

Gli altri interventi

Ci sono poi i fondi destinati all’assistenza domiciliare inabili, l’Adi, rivolta ai disabili beneficiari della Legge 104 che potranno usufruire del servizio domiciliare per le prestazioni a carico del Comune, ad integrazione di quelle erogate dall’Asp.

Per questa azione saranno disponibili 215mila euro. Due azioni, per 120mila euro, sono destinate invece ai disabili psichici per l’attivazione di interventi socio sanitari integrati e per l’accesso ad 1 “Gruppo appartamento” di 4 unità, che andrà ad aggiungersi ai 2 finanziati con il PNRR.