Si salva solo il Siracusa. Il Catania vince, anzi stravince, mentre le altre siciliane arrancano. Solo il Siracusa, prossimo avversario dei rossazzurri, si salva e ottiene un prezioso pareggio in casa della Paganese. Accade tutto nel secondo tempo: passano in vantaggio i padroni di casa con Da Silva. Gli aretusei, però, hanno il merito di crederci e provarci fino alla fine e trovano il meritato pareggio al minuto numero 83 con Scardina.
Un punto che permette al Siracusa di mantenersi distante dalla zona calda e vicino a quella playoff. Zona calda della classifica in cui, invece, si trovano Messina e Akragas che incappano in due, pesanti, sconfitte casalinghe rispettivamente contro Lecce e Cosenza.
I giallorossi di Lucarelli cadono al Franco Scoglio contro la capolista del girone. Doppio vantaggio leccese nel primo tempo con Caturano e Persano. Lo stesso Caturano, nelle ripresa, chiude i conti sul defitivo 3 a 0. Momento no per i giallorossi, risucchiatti nella zona playout.
Cade anche l’Akragas contro un Cosenza che doveva riscattare la sconfitta di sabato contro il Catania. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sul risultato di 0 a 0, gli agrigentini cedono nella ripresa. Baclet sigla il vantaggio cosentino, poi è Statella a raddoppiare. Nel recupero succede di tutto: prima Zanini riaccendere le speranze dell’Akragas, speranze vanificate da Caccetta che chiude la partita sul definitivo 1 a 3. Anche per l’Akragas, adesso, la classifica si fa preoccupante.
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