Ci sono i lavori di riqualificazione di Mare Vecchio, in contrada Zuccara, al centro dell’inchiesta denominata “Tutti a t’Avola”, per truffa, turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e falso ideologico al Comune di Avola. Sono 18 gli indagati, tra cui il sindaco, Luca Cannata, a cui, però, è contestato il falso ideologico per aver fatto “indebite pressioni” a un funzionario e all’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa “ai fini del rilascio dell’autorizzazione, nonostante l’incompletezza della documentazione a supporto”, relativamente al progetto di manutenzione e intervento di bonifica e riqualificazione ambientale di Mare Vecchio.
La vicenda
Nelle indagini degli agenti del commissariato di polizia di Avola, in quel periodo diretto dal dirigente Fabio Aurilio, sarebbero venute fuori le presunte pressioni da parte di Cannata al dirigente dell’Ufficio genio civile di Siracusa, l’ingegnere Natale Zuccarello per via del fatto che, nella ricostruzione degli inquirenti, il funzionario responsabile del procedimento dell’Ufficio del Genio civile, Giuseppe D’Urso, non avrebbe voluto concedere l’autorizzazione ai lavori senza una consulenza di un geologo, ai fini sismici. Il sindaco di Avola, per gli investigatori, avrebbe telefonato in due occasioni a Zuccarello (il 5 ed il 6 aprile del 2016 ma di breve durata) per tentare di stoppare il funzionario responsabile del procedimento. E come emerge nella relazione inviata alla Procura di Siracusa, il 15 aprile del 2016, Zuccarello “dopo aver avocato a se la pratica esautorando il dottor D’Urso firmerà l’autorizzazione sismica consentendo così l’avvio dei lavori di riqualificazione della zona di Mare Vecchio”. Inoltre, nel corso di un interrogatorio, avvenuto il 5 maggio, Zuccarello avrebbe sostenuto ai poliziotti di aver avvisato “il sindaco del buon esito del suo intervento”. Questa conversazione, secondo gli inquirenti, sarebbe avvenuta il 14 aprile alle ore 13,05 “quando dall’utenza di Zuccarello parte una telefonata di poco più di 30 secondi verso l’utenza istituzionale di Cannata”.
La lite al Genio Civile
L’inchiesta della Procura di Siracusa avrebbe svelato un altro particolare, avvenuto dopo quelle conversazioni tra il sindaco ed il dirigente dell’Ufficio genio civile di Siracusa. Ci sarebbe stata una terza telefonata tra i due. “Avviene il 24 maggio alle 15,54, ovvero lo stesso giorno in cui, secondo quanto riferito dal dottor Urso il primo di luglio, lo stesso Cannata e Zuccarello si incontrarono negli uffici del Genio civile ed il geologo e l’ingegnere capo ebbero una accesa discussione sull’argomento”.
Le intercettazioni telefoniche
Per gli inquirenti, sarebbe molto importante la telefonata tra il funzionario responsabile del procedimento dell’Ufficio del Genio civile, Giuseppe D’Urso, e l’assessore comunale di Avola, Simona Loreto, in quanto il primo avrebbe chiarito all’esponente della giunta Cannata l’esigenza di una relazione geologica per quei lavori.
Telefonata del 5.04.2016 ore 08,51
D’Urso: Senta, io la chiamo per questo, ieri ho visto la pratica, quella che era preparata dal geometra Galioto…. Avevo già parlato con lui prima di una cosa, però è sfuggita ed io non vorrei trovarmi in difficoltà con.. dei geologi, perché per noi questa struttura di geologico non abbiamo niente… ed a me servirebbe per questa che è una struttura… che non è una struttura precaria”.
Loreto: “Siccome ne avevamo parlato anche… anche in sua presenza se non ricordo male, che non serviva perché alla fine sono… nemmeno un metro di dislivello che dobbiamo andare a riprendere…”
D’Urso: “No..no, eravamo restati che in una prima fase davamo… davamo l’autorizzazione, però l’avevamo rinviata alla fase esecutiva, a me servirebbe avere almeno una sezione.. una… che ci sia una sezione geologica, che si sia un minimo di reazione geologica che oltretutto è prevista per legge, io non vorrei trovarmi in difficoltà”.
Loreto: “…e no, dobbiamo fare la nomina del geologo, perché come ben sa non c’è un geologo all’interno del Comune, quindi si prolungano ancora di più i tempi ed il lavoro non lo finiremo mai alla data prefissata.
D’Urso: “…per forza bisogna fare una nomina? Non c’è un modo di poterlo fare?”
Loreto: “E no”
D’Urso: “Che la ditta, che ne se occupi la ditta, in modo che danno una cosa”.
Poco dopo questa conversazione, Simona Loreto ed il sindaco Luca Cannata si sentono al telefono
Telefonata del 5.04.2016 ore 15,36
Cannata: “Me lo dici poi cosa ti ha detto questo…come si chiama qua… di questo D’Urso?”
Loreto: “… e mi fa “mi mettete in contatto con la ditta ed io ne parlo con loro…”
Cannata: “Aspetta che chiamo a Zuccarello… aspetta un attimo… Lo chiamo e ti faccio sapere”.
Il sindaco di Avola, Luca Cannata, in merito alla sua posizione, ha già chiesto di essere sentito dal gup ma la sua linea è ormai nota: in merito alle contestazioni mosse dalla Procura e dalla polizia, ha spiegato di aver contattato al telefono un ingegnere capo solo per uno scambio di auguri, inoltre non avrebbe esercitato pressioni su alcun dirigente, e si sarebbe interessato degli interventi da realizzare perché voleva sapere a che punto fossero, nell’interesse del suo Comune, temendo vi fossero ritardi. La prossima udienza davanti al gup del tribunale di Siracusa è fissata per l’inizio del mese di settembre.
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