Il veto sulla candidatura alle elezioni regionali di Tiziano Spada è stato proposto dall’ex assessore regionale, Bruno Marziano,  nel corso dell’assemblea “ma non è stato votato” afferma a BlogSicilia una fonte autorevole del Pd Siracusa.

Le ragioni di Marziano

E’, però, lo stesso Marziano a spiegare le ragioni del suo no all’ex renziano Spada, braccio destro del sindaco di Floridia, Marco Carianni.

“Io non sono contro Tiziano Spada che può candidarsi nelle liste del Pd per le regionali come per le nazionali – dice a BlogSicilia, Bruno Marziano – ma ci sono delle regole nel Pd che fanno la dignità di una comunità”.

“No a scorciatoie”

“Invece, di tentare delle scorciatoie – dice Marziano – per entrare nel Pd, attraverso il ministro Lorenzo Guerini, Spada avrebbe dovuto compiere altri passaggi,  come rivolgersi alla sezione di Floridia del partito mostrando la propria disponibilità ad entrare nel partito e magari discutere dell’assetto della giunta a Floridia. Pensare di bypassare gli organismi del territorio è inammissibile, per cui mi batterò contro questo modo di agire”.

Pd opposizione a Floridia

L’ex presidente della Provincia di Siracusa pone anche una questione politica che, a suo avviso, renderebbe contradditoria la scelta del Pd di candidare Spada alle regionali.

“Peraltro – aggiunge Marziano – va detto che il Pd è all’opposizione dell’amministrazione del sindaco di Floridia, Marco Carianni, di cui Spada è braccio destro. Lo stesso Carianni, nella tornata elettorale ha rifiutato l’apparentamento con il Pd. Quindi, dovremmo mettere in lista, alle Regionali, uno che è contro il Pd di Floridia. Io ho posto questo problema, perché ci sono delle regole da rispettare”.

La pace nei Dem

Nell’assise di domenica del Pd sono stati indicati i componenti della direzione provinciale, settanta rappresentanti, ma l’aspetto saliente è stata la pace nell’area Dem, divisa in due.

La legittimazione della candidatura Cutrufo

La maggioranza, che nel segretario provinciale Salvo Adorno ha il suo leader, ha, di fatto, legittimato, la candidatura all’Ars di Gaetano Cutrufo, ex presidente del Siracusa ed esponente della segreteria regionale del Pd, legato al segretario Anthony Barbagallo.

Il caso Spada

La lista del Pd, in vista della tornata elettorale per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana, è il vero tema politico ma “digerita” dalla maggioranza la candidatura di Cutrufo ora è esploso il caso Spada, prima posto da Salvo Baio e poi sollevato, in modo formale da Marziano, espressione dell’area orlandiana.

Il nodo della lista per le regionali

Il fatto che sia stato posto un veto, seppur solo da una parte del partito, certifica quanto sarà complicatissima la composizione dei 5 nomi, tre uomini e due donne, per la corsa all’Ars.

I sostenitori dei “floridiani”

Non tutti, però, sono sulla stessa linea di Marziano, anzi diverse anime del Pd caldeggiano l’ingresso dell’asse Carianni-Spada, che, secondo una fonte politica autorevole, segnerebbe un deciso rinnovamento del partito, sotto l’aspetto anagrafico ed elettorale.

 

 

 

Articoli correlati