E’ stata siglata la pace tra la maggioranza e la minoranza del Pd Siracusa al termine dell’assemblea che si è tenuta stamane.

La pace tra le correnti

La spaccatura era dentro l’area Dem, tra quella facente capo al segretario, Salvo Adorno, che conta sul sostegno degli orlandiani (Bruno Marziano), l’area più a sinistra (Romano) ed i riformisti (Gentile e Amenta)  e la corrente facente capo a Enzo Pupillo e Gaetano Cutrufo.

Via libera alla candidatura di Cutrufo

Un accordo che, sostanzialmente, dà il via libera alla candidatura alle elezioni regionali dello stesso Cutrufo ma pone un veto all’inserimento nella lista del Pd di Tiziano Spada, ex renziano, legato politicamente al sindaco di Floridia, Marco Carianni, entrambi facenti parte del movimento Idee.

Veto alla candidatura Spada

Spada è già pronto alla campagna elettorale, i suoi poster sono comparsi in alcune zone del Siracusano ma la sua candidatura nel Pd, nei giorni scorsi, è stata bocciata da Salvo Baio, esponente del Pd. Nel corso dell’assemblea, in cui hanno preso la parola il segretario Salvo Adorno, l’ex assessore regionale, Bruno Marziano, ed Enzo Pupillo, si sarebbe deciso di bloccare la corsa di Spada nel Pd.

Il nodo della lista per le Regionali

Sulla composizione della lista per le regionali, che sarà decisa dalla neo direzione provinciale, composta da 70 persone, l’area Pupillo Cutrufo spinge per nomi forti sotto l’aspetto elettorale. Una posizione assunta dallo stesso Baio.

Il timore è che una lista debole rischia di non raggiungere i voti sufficienti per fare scattare il seggio. Nell’area Dem del segretario, un nome che circola insistentemente è quello della ex parlamentare nazionale del Pd, Sofia Amoddio ma si dovrà lavorare, nell’ottica di Pupillo, Cutrufo e lo stesso Baio per altre personalità.

“Superate le divisioni” dice il Pd

Nel comunicato diffuso alla redazione, il Pd Siracusa comunica che “l’assemblea ha votato all’unanimità la relazione del segretario riconoscendone l’impegno nella gestione del partito, superando le divisioni che hanno caratterizzato gli anni precedenti, aprendo una nuova fase di dialogo e confronto unitario tra maggioranza e minoranza da realizzarsi dentro gli organismi del partito”.

Inoltre,  “la relazione del segretario ha evidenziato l’importanza di aprire dentro gli organismi un dibattito ampio e partecipato su tutti i problemi posti dal territorio e di costruire un solido partito unito nell’affrontare i temi politici e le scadenze elettorali sia a livello provinciale, sia nei circoli comunali, a partire dall’organizzazione delle prossime primarie per l’elezione del candidato alla presidenza della Regione”.

Le elezioni a Siracusa nel 2023

“L’assemblea ha riconfermato l’attuale posizione espressa dal partito nei confronti dell’amministrazione comunale del capoluogo da cui discende l’impegno a lavorare in modo unitario su nuove e alternative scelte amministrative nella prossima elezione”. In alternativa all’attuale amministrazione del sindaco di Azione, Francesco Italia, che ha già annunciato la sua ricandidatura per confermarsi alla guida della città.