“In un territorio estremamente delicato, in cui, in particolare negli ultimi mesi, abbiano assistito a incresciosi fenomeni criminali nei confronti di rappresentanti della politica, delle organizzazioni di categoria, e nei confronti di artigiani e commercianti che a gran voce chiedono più attenzione e più sicurezza per poter svolgere la propria attività, abbiamo deciso di realizzare il Tour della Legalità, per promuovere l’incontro, l’ascolto e soprattutto le soluzioni di uno dei problemi più sentiti dai cittadini”.
La portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Maria Marzana annuncia così il Tour della legalità in programma il prossimo 10 febbraio 2017 che toccherà le città di Rosolini, Avola e Siracusa.
I quattro portavoce del Movimento 5 Stelle attraverseranno il territorio siracusano per incontrare istituzioni e cittadini: al fianco di Maria Marzana, componente della commissione cultura alla Camera, saranno presenti Luigi di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, Giulia Sarti, componente della Commissione giustizia e d’Inchiesta sulle mafie alla Camera, Francesco D’Uva e Stefano Zito componenti della Commissione di Inchiesta sulla mafia, rispettivamente alla Camera e all’Assemblea siciliana regionale.
Il Tour della Legalità partirà da Rosolini, dove alle 9.30 i parlamentari saranno ospiti al Convegno “Insieme…legalmente”, organizzato dall’Associazione Antiracket & Antiusura “Saro Adamo” di Rosolini, che si terrà all’Auditorium comunale Attilio Del Buono. Dopodiché proseguirà alle 14.30 a Rosolini e alle 16 ad Avola con la visita ad alcuni esercenti e locali pubblici che hanno subito furti.
La chiusura della giornata sarà affidata al Convegno “Sicurezza, bene sociale” in programma alle 17.30 a Siracusa, all’Istituto scolastico “Corbino”, che si presenterà come un’occasione di confronto su uno dei beni primari della vita dei cittadini e del quieto vivere della comunità di appartenenza, sempre più spesso minacciato.
“Invitiamo a partecipare tutti i cittadini”, commenta Maria Marzana: “Per tradurre insieme il principio della legalità, che è alla base della convivenza democratica, in libertà e sicurezza quotidiana di tutti i cittadini e di coloro che operano nella società attraverso la propria attività artigianale e commerciale, i quali rappresentano il tessuto sano e vitale di ogni comunità locale. Maggiori saranno l’interesse e la partecipazione profusi, più chiaramente dimostreremo che il nostro territorio respinge con fermezza ogni intimidazione, ogni presenza e ogni pressione malavitosa”.
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