I carabinieri di Siracusa hanno arrestato 4 uomini di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania. I quattro uomini sono stati condannati, in via definitiva, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Ecco chi sono

Massimiliano Midolo: 7 anni e 11 mesi; Christian Maria Terranova:  7 anni e due mesi; Luigi Urso: 12 anni, 10 mesi e 20 giorni; Salvatore Catania: 10 anni.

Inchiesta Aretusa

Le condanne scaturiscono a seguito dell’inchiesta denominata Aretusa condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo e dalla Squadra mobile. Le indagini, terminate nel 2016, si concentrarono sul clan Bottaro Attanasio che, stando alla ricostruzione dei magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catania, avrebbe avuto tre cellule per la gestione della droga.

I tre capi

Uno dei tre presunti capi sarebbe stato Gianfranco Urso, 49 anni, figlio di Agostino Urso, detto “u prufissuri”, storico boss della cosca mafiosa “Urso-Bottaro”, ammazzato il 29 giugno del 1992 al Lido Sayonara, a Fontane Bianche nell’ambito della guerra di mafia tra le cosche siracusane.

Urso avrebbe controllato l’area nord di Siracusa. L’altro capo del secondo gruppo sarebbe stato Francesco Satornino, che gestiva la zona di Cassibile, a sud del capoluogo, diventato collaboratore di giustizia.

Il terzo capo Luigi Cavarra, avrebbe operato, secondo gli inquirenti, nello storico quartiere della Borgata di Siracusa, nel cuore della città. L’imputato è deceduto nel 2018 qualche mese dopo essersi pentito.