• Un black-out elettrico a Siracusa  ha paralizzato la rete idrica
  • Il danno causato dal ciclone Apollo
  • Mezza città resta senza approvvigionamento idrico

Il ciclone Apollo ha portato dei danni collaterali, tra cui l’interruzione del servizio idrico nella fetta più grossa di Siracusa.

Ci sono interi quartieri isolati, a causa di un black-out  “avvenuto nella tarda serata di ieri, si sono registrati malfunzionamenti nella centrale di sollevamento al campo pozzi San Nicola, che alimenta i serbatoi di Bufalaro Basso e Alto” spiega il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Area allagata

Le pessime condizioni meteo di ieri non hanno permesso ai tecnici del gestore del servizio idrico di poter risolvere il problema. “Nell’immediatezza non si è potuto procedere al ripristino funzionale della centrale a causa dell’impossibilità di accesso al sito, in quanto tutta l’area circostante al locale macchine era allagato e le condizioni operative non permettevano quindi di poter operare in sicurezza” dice Italia.

La zona nord tagliata fuori

“Solo nelle prime ore del mattino il personale preposto ha potuto ripristinare la normale funzionalità dell’impianto. I livelli idrici nei serbatoi al momento non consentono comunque una regolare ripresa del servizio, se non nel tardo pomeriggio di oggi. Interessato quasi l’intero territorio di Siracusa, ad esclusione di Ortigia, Borgata, corso Gelone, corso Umberto e zone limitrofe” sostiene il sindaco.

Zone balneari isolate per allagamenti

Ci sono, però, ancora delle parti di città allagate, come contrada Arenella, zona balneare a sud di Siracusa. i fiumi di acqua impediscono ai residenti di uscire, le strade di collegamento sono praticamente impraticabili. “Qui è sempre così – racconta a BlogSicilia un residente – e si tratta di una vergogna. Non ci sono vie di fuga ed dai tombini interni delle villette ano escono liquami. Nel frattempo, stiamo sollecitando il gestore del servizio idrico e fognario ad intervenire”.

Le strade chiuse

Le strade ancora chiuse sono le Provinciali 3, nella zona di Cozzo Pantano, la 5, in prossimità di Buccheri, la 13, tra Francofonte e Scordia, mentre, come spiegano dalla Prefettura, è in corso di verifica la praticabilità della Provinciale 54 Sortino-Fiumara- Mandredonne, chiusa per frana e straripamento fiume.