E’ ormai un caso politico Melilli, il Comune del Siracusano dove il sindaco fresco di rielezione, Giuseppe Carta ed esponente di Forza Italia, è prossimo al passaggio nel Pd.

Un avvicinamento che è non è stato come un colpo di fulmine ed allo stesso tempo per nulla ostacolato da una fetta del Partito democratico, in particolare dall’area orlandiana, rappresentata dall’ex presidente della Provincia, Bruno Marziano.

La versione di Marziano

Quest’ultimo, proprio ieri, ha ricordato che il passaggio di Carta verso il Pd è frutto di un percorso politico, culminato con la nomina nella giunta di Melilli di Flora, anch’essa orlandiana, ” avviato esclusivamente ed unitariamente dal circolo del PD di Melilli” ha sottolineato Marziano.

Non la pensa così il diretto interessato,  il segretario del Pd di Melilli, Salvo Sbona, esponente della corrente Dem, facente capo ad Enzo Pupillo ed a Gaetano Cutrufo, che, a BlogSicilia, precisa alcuni passaggi politici.

La replica del Pd di Melilli

“Il Pd di Melilli ha appoggiato la candidatura – dice il segretario del Pd di Melilli, Salvo Sbona –  del sindaco di Melilli,  Carta ma non è stato mai sottoscritto alcun accordo pre elettorale con lo stesso primo cittadino. Dopo le elezioni amministrative, il Pd di Melilli, con due consiglieri eletti, Ester Sbona e Massimo Magnano, ha indicato come assessore Massimo Magnano. L’ingresso nella giunta del sindaco Carta di Flora Incontro, anch’essa esponente del Pd, non è frutto di alcun accordo con il Pd di Melilli”.

La partita a scacchi per le Regionali

Anche se le versioni dell’ex presidente della Provincia di Siracusa e del segretario del Pd di Melilli non collimano, di certo c’è che il Pd, in rappresentanza di due correnti diverse, è nella giunta dell’amministrazione Carta. Come ha spiegato ieri Marziano, spetterà agli organi provinciali del Partito democratico decidere sull’ingresso del sindaco di Melilli. Il punto, però, è un altro: la composizione della lista per le elezioni regionali a cui punta Carta, che non ha mai nascosto questa ambizione. Lo ha fatto nelle ore successive alla sua rielezione, avvenuta con un vero plebiscito.

La rosa dei nomi dopo le Primarie

Il caso del sindaco di Melilli sta animando il dibattito dentro il Pd che indicherà la rosa con i 5 nomi, 3 uomini e 2 donne, quando saranno concluse le Primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. La soluzione Carta non è per nulla caldeggiata dall’area Cutrufo-Pupillo, che preferirebbe altre soluzioni, ma dentro il Pd in tanti pensano sia una mossa proprio contro la candidatura di Gaetano Cutrufo.