“C’è stata una chiacchierata tra consiglieri del Pd che appartengono alla mia maggioranza. Mi hanno chiesto di avvicinarmi ad un’area del partito del Pd ed io, sinceramente, visto che non ho niente da fare, mi sto dedicando a questa cosa. Ma non parliamo di candidatura alle Regionali”.

La conferma del sindaco

Lo afferma a BlogSicilia il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, in merito all’indiscrezione circolata nelle ore scorse sul suo passaggio da Forza Italia al Pd.

L’assessora orlandiana nella giunta Carta

Dichiarazioni che, sostanzialmente, confermano l’ipotesi di un passaggio al Partito democratico del primo cittadino del Comune industriale, nella cui giunta c’è Flora Incontro, con delega alla Cultura e Spettacolo, dell’area orlandiana del Pd, che a Siracusa, trova nell’ex parlamentare regionale ed ex presidente della Provincia, Bruno Marziano, il suo massimo esponente.

Gli scontri tra Carta, Gennuso e Ternullo

Le frizioni con Forza Italia potrebbero aver determinato questo possibile addio di Carta. Tra tutte, quella per la composizione della lista per le Regionali: oltre a Carta, in lizza c’è il figlio dell’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, rivale politico del sindaco di Melilli, in quanto nelle ultime amministrative ha sostenuto l’altro candidato a sindaco, Pippo Sorbello.

Peraltro, con Sorbello si è anche schierata l’attuale deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, molto vicina, sotto l’aspetto politico a Gennuso, avendone poi preso il posto all’Ars dopo la sospensione per il patteggiamento per traffico di influenze. Addirittura, per il sostegno a Sorbello, la Ternullo è stata rimossa dal ruolo di responsabile di Forza Italia di Melilli per mano del coordinatore provinciale, Bruno Alicata.

Il confronto Marziano Cutrufo

La scelta di Carta, oltre a creare qualche problema al partito di Berlusconi, avrebbe riflessi importanti nel Pd, che ha perso il suo segretario, Salvo Adorno, dimessosi nei giorni scorsi.

L’ingresso del Pd, con eventuale candidatura alle Regionali per Carta, potrebbe aprire un nuovo scontro interno, del resto, se nelle settimane scorse una fetta del Pd, con in testa Marziano, aveva contestato l’ipotesi di inserire nel listino per l’Ars Tiziano Spada perché facente parte dell’amministrazione comunale di Floridia, che ha il Pd all’opposizione, adesso l’altra porzione del Pd, quella che fa capo a Cutrufo, favorevole a Spada, potrebbe usare gli stessi argomenti con Carta.

 

 

 

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