L’ex presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano, leader dell’area orlandiana del Pd, esce alla scoperto sulla possibile adesione al Partito democratico del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, esponente di Forza Italia.
Marziano, indicato come regista dell’operazione politica, per via della presenza nella giunta Carta dell’assessore orlandiana Flora Incontro, evidenzia che il sostegno all’amministrazione melillese, sottoscritto prima delle elezioni amministrative del 12 giugno, è frutto di un accordo di tutto il Pd e non solo di una parte.
L’accordo politico tra il Pd ed il sindaco Carta
“Anche la nomina – dice Marziano – nella sua giunta di Flora Incontro esponente dell’area Orlando , di cui faccio parte, è il frutto di un percorso politico di interlocuzione col sindaco Carta avviato esclusivamente ed unitariamente dal circolo del PD di Melilli che ha visto prima nella precedente amministrazione l’ingresso del PD di Melilli nella maggioranza e in queste elezioni amministrative il sostegno esplicito del PD alla candidatura di Carta attraverso la presenza di una sua esponente nella lista”.
La frecciata all’area Dem Pupillo-Cutrufo
Peraltro, l’ex presidente della Provincia di Siracusa, ritiene che l’accordo con il sindaco Carta per l’ingresso del Pd in giunta sia avvenuto con la “benedizione” del segretario del circolo del Pd, Salvo Sbona, “che non è esponente dell’area Orlando ma espressione di quella che era la minoranza interna” precisa Marziano. La minoranza interna è riconducibile all’area Dem, di cui fanno parte Enzo Pupillo e Gaetano Cutrufo.
“La presenza di Flora Incontro nella giunta e quindi il risultato di un accordo politico stipulato fra il candidato sindaco e l’intero partito democratico di Melilli aldilà delle appartenenze di area” prosegue l’ex presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano, per nulla contrario ad un eventuale ingresso del Pd di Carta.
“Su Carta decideranno organismi del Pd”
“Il problema della possibile ingresso del sindaco Carta nel PD è dunque materia, come giusto che sia, di decisione degli organismi dirigenti che a partire dalla valutazione del circolo territoriale , e dovrà essere sottoposta agli organismi dirigenti provinciali del partito” conclude Marziano.
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