“Guardare al futuro con speranza”. E’, in sintesi, il messaggio alla città lanciato dall’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, nel corso dell’incontro di questa mattina con i giornalisti siracusani avvenuto online per l’emergenza sanitaria.

“Dobbiamo affidarci alla fede – ha detto l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto –  ma va detto che l’esperienza della pandemia ha riscoperto valori come la solidarietà e ci ha fatto comprendere come aiutarci e volerci bene. Non bisogna piegarsi allo sconforto ed alla rassegnazione, la paura del contagio ha piegato il cuore delle persone ma occorre un riscatto da parte nostra. Il Natale è l’occasione giusta, Gesù rappresenta il centro stabile della vita”.

Anche l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha lanciato il suo messaggio alla città.

“Raggiunga quanti, – ha detto Lorefice – in questo Natale, alzeranno il loro grido di sofferenza negli ospedali e nelle carceri, nelle case toccate dal lutto o prive delle persone care – come non ricordare le famiglie dei 18 pescatori di Mazara del Vallo prigionieri per mesi in Libia e finalmente liberati -, nei barconi che rischiano di affondare nel Mediterraneo, nei reparti degli ospedali e nelle case di cura, nelle baracche e negli alloggi di fortuna.

Arrivi alle persone disabili, ai disoccupati, ai bimbi e agli anziani abbandonati, ai giovani illusi, strumentalizzati e uccisi dai trafficanti di droga. Auguro a tutti che questo Natale e questo nuovo anno siano ricchi di percorsi di cura e di speranza, tracciati e animati da audaci artigiani di una nuova umanità”.