“Se poi in questa manifestazione si grida assassini alla polizia e si gridano parolacce al ministro quando poi la materia è la stessa a me pare che sia più giusto astenersi”.

Lo ha detto a Brucoli nel corso del convegno sul turismo organizzato da Fratelli d’Italia, Italia, le radici della bellezza, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, rispondendo ad domanda del direttore de La Verità Maurizio Belpietro sulla decisione del gip di Catania in merito al caso di Pozzallo legato alla liberazione dei migranti. “Non ho peli sulla lingua a dire – ha dichiarato La Russa- che è inopportuna la presenza di quel magistrato alla manifestazione. Strano che non se la sia sentita di fare a meno di partecipare ad un giudizio in cui i criteri erano quelli”.

Italia non isolata su immigrazione

“Non siamo isolati, credo che tutti si stiano rendendo conto che quando dicevamo che l’immigrazione era un problema, non lo dicevamo per creare allarme e guadagnare voti, ma perché guardavamo in avanti”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in merito ai rapporti in Europa per la gestione dell’immigrazione. “Se il nostro grido – dice La Russa di allarme fosse stato recepito anni fa, oggi saremmo diversamente collocati nel rapporto con l’Europa. La Meloni sta cercando di far capire agli altri paesi europei che non è possibile scaricare tutto il peso sull’Italia. Se non succede nulla si moltiplicheranno gli arrivi. I paesi devono capire che l’immigrazione può essere una risorsa purché sia regolamentata e incanalata verso tutti i paesi europei”.

“Nostro paese vicino all’Ucraina”

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha poi confermato il sostegno dell’Italia all’Ucraina. La seconda carica dello Stato ha risposta ad una altra domanda del direttore de “La Verità”, Maurizio Belpietro, sulle difficoltà in Europa nella guerra in Ucraina culminate con il voto in Slovacchia per una coalizione filorussa. “È inevitabile che una guerra di 100 anni  – ha detto La Russa provochi momenti di stanchezza che è inevitabile, ma questo non giustificherebbe un abbandono dell’Ucraina nelle mani di chi l’ha invasa violendo ogni regola di civiltà.  Il Presidente del Consiglio italiano – ha aggiunto La Russa – ha rassicurato il premier ucraino sulla vicinanza dell’Italia”

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