Il pm della Procura distrettuale antimafia Alessandro La Rosa ha chiesto le condanne per due imputati accusati di minacce ed ingiurie aggravate dal metodo mafioso ai danni di Bruno Piazzese, imprenditore siracusano, simbolo dell’antiracket, che da circa 20 anni vive sotto scorta. A
Alla sbarra ci sono Sebastiano Miano, 56 anni, e Massimiliano Listo, 39 anni, difesi dagli avvocati Matilde Lipari e Junio Celesti: per il primo il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto 9 mesi di reclusione, 6 mesi per il secondo.
La vicenda
Secondo la tesi della Procura, la vicenda trae origine da un incontro tra i tre avvenuto casualmente in bar di Siracusa, nell’ottobre del 2017, a due passi dal Santuario della Madonna delle Lacrime. Ci sarebbe stato uno scambio di sguardi e poi di battute tra Miano e Piazzese, con quest’ultimo che sarebbe stato minacciato, nella prospettazione dell’accusa. Da li a poco la tensione sarebbe salita alle stelle e nella discussione sarebbe stato risucchiato Listo, che, interrogato dagli inquirenti, assicurò di non aver mai incontrato Piazzese prima di allora.
Chi è Bruno Piazzese
Bruno Piazzese, difeso dall’avvocato Sebastiano Ricupero, è sotto scorta dopo il primo attentato al suo locale, l’Irish pub, avvenuto il 19 marzo del 2002. Le sue denunce gli consentirono di accedere ai fondi per le vittime del racket delle estorsioni e con quei soldi riuscì a rimettere in piedi la sua attività commerciale: la riapertura avvenne a 9 mesi dall’intimidazione. Ma nell’agosto del 2003, l’Irish pub, fu divorato da un altro rogo, quasi dopo le prime condanne in tribunale dei presunti estorsori, riconducibili ad esponenti del clan Bottaro-Attanasio.
A capo delle associazioni antiracket
L’anno successivo Bruno Piazzese, per via della sua strenua lotta a Cosa Nostra, si pose alla guida delle associazioni antiracket della provincia di Siracusa, rendendosi promotore di campagne per sensibilizzare i commercianti e gli imprenditori vittime del pizzo a denunciare ma alla fine del 2004, dopo l’ennesima riapertura del suo locale, un altro incendio danneggiò la sua attività.






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