Quello della mancanza di parcheggi è uno dei temi caldi della vasta area commerciale gravitante attorno a via Tisia. I lavori di riqualificazione urbana, culminati con l’allargamento dei marciapiedi ed il restringimento della carreggiata con l’obiettivo di favorire la cosiddetta mobilità dolce, senza auto insomma, ha, di fatto, ristretto gli stalli per le macchine.
I lavori nel parcheggio di via Damone
La valvola di sfogo sarebbe dovuta già essere il parcheggio in via Damone, i cui lavori, iniziati nel 2021, periodo in cui venne rinvenuta una antica agorà che fece slittare gli interventi di ruspe ed operai, non sono ancora finiti. In più occasioni, l’amministrazione comunale del sindaco Italia annunciò la loro imminente conclusione, anzi nella conferenza stampa di fine anno era stata indicata una data, finalmente certa: “entro febbraio sarà aperto”.
105 posti a disposizione
Niente, quel tesoretto di 105 stalli per servire l’area commerciale probabilmente più importante della città non si riesce ad avere. Per l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, i lavori stanno proseguendo e conta di poter aprire il parcheggio tra la fine di aprile ed il mese di maggio
Assessore, perché quest’altro intoppo?
Nessun intoppo, solo che abbiamo chiesto alla stessa ditta esecutrice dei lavori, di provvedere alla sistemazione di alcune strade, tra cui viale Zecchino, viale Polibio, viale Tica, via dell’Olimpiade, via Caldarella, che, inevitabilmente hanno allungato i tempi di consegna del parcheggio.
Quelli per le strade erano lavori previsti nel capitolato?
Non erano previsti nel capitolato ma erano indispensabili.
Ed ora?
Adesso, gli operai dell’impresa si stanno dedicando al completamento del parcheggio di via Damone e prevediamo di aprirlo tra la fine di aprile ed il mese di maggio.
La gestione del parcheggio: a pagamento o libero?
Posto che questo parcheggio prima o poi sarà concluso, si pone un altro tema, tutt’altro che secondario: la sua gestione. Sarà libero, con gli stalli bianchi, oppure a pagamento? Sotto questo aspetto, l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, non dispone di certezze.
“Questo aspetto – dice Pantano a BlogSicilia – lo decideremo in una fase successiva”
C’è un indirizzo dell’amministrazione, cioè se lasciarlo libero o no?
“Proprio questo dobbiamo decidere – aggiunge Pantano – peraltro va anche stabilito se trovare altre soluzioni, come lasciare una parte libera ed un’altra a pagamento. Inoltre, dobbiamo tenere conto, nel complesso, della percentuale di stalli presenti nella zona e rispettare le norme che obbligano i Comuni a riservarne una parte per quelli gratuiti”.
Ecco cosa dice la legge
In particolare, il comma 8 dell’articolo 7 del Codice della strada come riferisce il sito di consulenza legale La legge per tutti, stabilisce che “se il Comune decide di predisporre delle aree da destinare a parcheggio con custodia o li dia in concessione oppure dispone l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta deve riservare una adeguata area, destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Quando non vi sono obblighi di stalli bianchi
Contestualmente, questo obbligo non sussiste “per le aree pedonali, le zone a traffico limitato (cosiddetta Ztl), gli agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; le zone di particolare rilevanza urbanistica (ossia per esigenze di traffico) opportunamente individuate e delimitate dalla Giunta comunale con apposita delibera nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”.
“Non perderemo parcheggi”
Secondo l’assessore alla Mobilità, “non si perderanno posti auto” rispetto alla situazione precedente, prima, insomma, dei lavori di riqualificazione urbana. A quanto pare, nel complesso, tutta l’area di via Tisia, dovrebbe avere 500 posti auto.
La convenzione con il Quintiliano
Infine, l’assessore alla Mobilità annuncia l’imminente intesa tra i commercianti di via Tisia con l’istituto superiore Quintiliano che dispone di un’area che accoglierebbe circa 70 auto. “Si tratta di una convenzione tra la scuola ed il Cenaco di via Tisia ma questi stalli sarebbero a disposizione in alcune fasce orarie”
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