• Movida selvaggia a Siracusa con assembramenti in prossimità dei locali di Ortigia
  • La polizia, insieme alle altre forze dell’ordine, sono intervenuti per far rispettare le misure anti Covid19
  • Sono stati sanzionati alcuni giovani e diversi titolari dei locali.

Per l’ultimo week-end in zona gialla, molti giovani siracusani avevano deciso di ritrovarsi in Ortigia, il centro storico della città e luogo simbolo della movida per la presenza di tanti locali. E così, poco dopo il tramonto, le strade si sono affollate di persone, in particolare la zona della Marina è stata presa d’assalto dai ragazzi, con tanto di bicchieri mano  ma soprattutto senza mascherina e praticamente assembrati.

L’arrivo delle forze dell’ordine

Le forze dell’ordine sapevano che quest’ultimo fine settimana sarebbe stato difficile e così si sono presentati poliziotti, carabinieri, militari della Guardia di finanza e agenti della polizia municipale per  per far rispettare le regole anti Covid19 allo scopo di evitare la diffusione del virus.

Giovani in fuga

Non appena hanno visto le forze dell’ordine, molti giovani, per evitare di incappare nelle sanzioni, hanno preferito porre fine alla serata e fuggire ma gli agenti delle Volanti, al comando della dirigente Giulia Guarino, sono riusciti lo stesso ad emettere delle multe ad alcuni di loro perché trovati senza mascherina. I controlli si sono estesi anche nell’area compresa tra la Fontana Aretusa ed il Castello Maniace. Anche in questo caso, diversi giovani, molti dei quali stavano consumando in un locale, sono scappati ma nel corso degli accertamenti gli investigatori hanno multato il titolare di un pub.

Con l’arancione bar e ristoranti chiusi

Da oggi ristoranti di nuovo chiusi a pranzo, bar che lavorano nuovamente solo da asporto e un danno incalcolabile dopo sole tre settimane di lieve ripresa. “Se accanto a questo provvedimento il governo si preoccupasse di affrettare la concessione delle misure di sostegno agli operatori economici, almeno limiteremmo i danni – ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci -. Utilizziamo questi giorni per far procedere velocemente la campagna vaccinale, perché tutti hanno diritto a tornare il prima possibile alla normalità”.

 

 

Articoli correlati