La Commissione regionale Antimafia ha ascoltato stamane a Palermo, a Palazzo dei Normanni, con due separate audizioni secretate, la consigliera comunale di Siracusa Simona Princiotta (Pd) e il suo legale, avvocato Giuseppe Calafiore, nell’ambito dell’indagine avviata a seguito delle gravi dichiarazioni rese nelle scorse settimane dal sindaco della città aretusea, Giancarlo Garozzo.
L’audizione della Princiotta è durata oltre due ore. Numerose le domande poste dal presidente Nello Musumeci, dal relatore Toto Cordaro e dai commissari Giorgio Assenza, Giuseppe Arancio, Margherita La Rocca Ruvolo, Giuseppe Lupo, Antonella Milazzo e Stefano Zito.
L’avvocato Calafiore, subito dopo, è stato ascoltato nella duplice qualità di difensore della Princiotta e quale legale dell’impresa Open Land per la realizzazione di un centro commerciale le cui procedure autorizzative hanno suscitato l’interesse dell’organo parlamentare.
In una nota della Commissione, il presidente dell’Antimafia Nello Musumeci si è limitato a dire che “dalle dichiarazioni e dai documenti prodotti dalla consigliera comunale è emerso un contesto politico-amministrativo a Siracusa poco rassicurante. È ovvio che abbiamo bisogno di riscontri concreti, attraverso l’acquisizione di atti da parte del Comune e di ulteriori audizioni. Quanto al professionista, stiamo valutando anche se la condotta dell’amministrazione nella gestione del contenzioso sia stata improntata a tutela degli esclusivi interessi dell’ente”.
Già per la prossima settimana la Commissione ha inserito in calendario la convocazione di due rappresentanti politici delle istituzioni.
Intanto, in un altro ambito, il presidente dell’Ast, Massimo Finocchiaro, ha inviato una richiesta di audizione urgente al presidente Musumeci: “Assieme al direttore generale di Ast, Ugo Fiduccia, vogliamo portare all’attenzione della Commissione Antimafia episodi incresciosi, gravi ed inquietanti che compromettono il sereno svolgimento delle attività della società”, denuncia il presidente Finocchiaro.
“Vista la serie di alcuni episodi sgradevoli che si stanno ripetendo con eccessiva frequenza negli ultimi mesi, ritenuto che tutto ciò possa compromettere il sereno svolgimento delle attività della nuova governance della società, ritengo opportuno e imprescindibile richiedere un’audizione urgente al presidente della Commissione Antimafia, Nello Musumeci, per poter continuare senza condizionamenti le attività che abbiamo intrapreso per ottimizzare la gestione e i servizi aziendali”, conclude il presidente Finocchiaro.
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