Il tribunale di Siracusa ha condannato a 4 anni di reclusione Pullumb Kongjioni, 44 anni, originario dell’Albania, arrestato dalla polizia in contrada Fortezza-Agnone, tra Augusta e Lentini, perché trovato in possesso di circa 100 chili di marijuana. In quell’operazione, portata a termine nel maggio del 2019, venne arrestata una altra persona, Rosario Calatella, 50 anni, catanese, che, rispetto all’altro indagato, ha seguito un procedimento giudiziario diverso, scegliendo il rito abbreviato.

Pullumb Kongjioni, difeso dall’avvocato Junio Celesti, ha deciso di sottoporsi al giudizio ordinario ed al termine della requisitoria il pm di Siracusa ha chiesto una condanna più severa, pari a 5 anni e 6 mesi di reclusione che il giudice ha ritenuto eccessiva.

Secondo quanto scoperto dalla polizia di Siracusa, il quantitativo di droga fu rinvenuto nella proprietà di Salvatore Calatella, in particolare  sotto la ghiaia di un’aiuola e in alcune stanze della casa.

La droga era stata confezionata in buste di cellophane sotto vuoto del peso di 2 o 5 chili mentre in una altra abitazione nella disponibilità di un sessantenne gli inquirenti trovarono poco meno di 8 grammi di marijuana.

Calatella avrebbe avuto un’agenda con nomi e cognomi ma ad inchiodare i due imputati sarebbero state le immagini delle telecamere che li avrebbero immortalati durante una consegna di droga ad un presunto acquirente.

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