Niente festa con le zippole in piazza, a Solarino, e scoppia una polemica tra pasticceri ed amministrazione comunale. Per la tradizionale festa dei morti, i residenti del piccolo centro del Siracusano non potranno degustare una delle specialità siciliane, come erano abituati a farlo ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti.
A puntare l’indice contro il Comune è un maestro pasticcere, Pippo Mangiafico . “In passato – racconta Pippo Mangiafico – ho sempre fattole zippole in piazza, più per non perdere una tradizione che per soldi e, soprattutto, per attirare gente durante un periodo dell’anno morto, dove la sera in paese sembra esserci il coprifuoco”
“L’amministrazione comunale – spiega il pasticcere – mi ha chiesto di montare un gazebo confacente con l’ambiente, ma le cose non si fanno con le parole. Ci vogliono investimenti e bisogna venirsi incontro e collaborare. Personalmente mi sono sempre speso per la comunità, non negando mai il mio aiuto quando richiesto e cercando con pazienza e correttezza di fare al meglio il mio lavoro, creando lavoro ed opportunità per il paese. Ma adesso che non intravedo – prosegue il maestro pasticcere di Solarino – le dovute condizioni, mi vedo costretto a dire basta; quest’anno niente zippole in piazza”.
Il maestro pasticcere sostiene dell’esistenza di una delibera del Comune che vieterebbe la realizzazione dei gazebo per decoro urbano. Una ricostruzione rigettata con forza dal sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo.
“Non c’è alcuna ordinanza che dispone il divieto a montare un gazebo per – spiega il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo – il rispetto del decoro urbano. Posso dire, invece, che non ho mai ricevuto una richiesta per una iniziativa del genere. E’ una bugia colossale, per questo invito gli organizzatori a depositarla. Di certo, nessuno può pensare di presentarsi in piazza, montare una struttura e vendere. Ci sono – conclude il sindaco di Solarino – delle regole da rispettare”
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