Preoccupa ancora la nube nera sprigionatasi ieri a causa di un incendio ad un deposito della Ecomac, ad Augusta, nel Siracusano, dove sono andati in fiamme rifiuti plastici. Le sostanze tossiche, spinte dal vento, vanno in direzione di Priolo, cuore del Polo Petrolchimico, e così il sindaco, Pippo Gianni, ha firmato un’ordinanza di rifugio al chiuso che, in poche parole, invita i cittadini a restarsene a casa con le finestre ben chiuse.
L’appello del sindaco
“A causa dell’incendio presso lo stabilimento Ecomac di Augusta, e visto che dalle previsioni meteo dei venti si evince un possibile spostamento della nube fino ad interessare il territorio comunale di Priolo in alcune fasce orarie, si comunica alla cittadinanza che, in via precauzionale e a tutela della salute pubblica, il sindaco Pippo Gianni ha firmato una ordinanza contingibile e urgente di rifugio al chiuso, in coordinamento con gli organi competenti. Si invita pertanto la cittadinanza a rimanere all’interno delle proprie abitazioni, evitare gli spostamenti, spegnere i climatizzatori e chiudere gli infissi”. Il vicesindaco, Alessandro Biamonte, in un post, ha detto di “spegnere i climatizzatori”.
I soccorritori
L’incendio, stando alle informazioni fornite dal Comune di Priolo, non è stato del tutto domato. “Stiamo monitorando costantemente la situazione. I nostri volontari di Protezione Civile, insieme alle squadre di soccorso – fa sapere il sindaco Gianni – sono ancora impegnati sul posto per domare l’incendio. Invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza e alla collaborazione, e a seguire i canali ufficiali del Comune per ulteriori comunicazioni”.
Gli aggiornamenti
“Forniremo alla comunità- aggiunge il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Alessandro Biamonte – aggiornamenti tempestivi sull’evoluzione dell’emergenza. Per qualsiasi necessità, i cittadini potranno contattare il Comando di Polizia Municipale e la Protezione Civile”.
L’inchiesta della Procura
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sull’incendio al deposito, il secondo a distanza di 3 anni, per capire se dietro c’è la mano degli attentatori o se, invece, non sono state prese adeguate misure di sicurezza.
Pd e M5S Augusta ,”manca piano di Protezione civile”
I consiglieri del PD e del Movimento 5 Stelle hanno espresso preoccupazione per l’incendio “che purtroppo non è stato una sorpresa, considerando che un incidente simile era già avvenuto nella stessa azienda qualche anno fa nell’agosto del 2022. Questo evento tragico rende ancora più urgente e necessario dotarsi di un piano di protezione civile, che da anni aspettiamo e che ancora non è stato attuato”






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