Il Cnpp, pubblica parte della cronologia degli eventi critici dell’anno in corso, una guerra silenziosa. “Le carceri un inferno! Siamo “servitori dello stato” o carne da macello!”, così una nota del sindacato che denuncia “Anche oggi non manca l’aggressione di turno, un Ispettore aggredito a Siracusa”.
L’aggressione a Siracusa
“L’aggressione stavolta si è consumata in quel della Casa Circondariale di Siracusa l’ennesima aggressione, ai danni di un poliziotto penitenziario”, lo riferisce il segretario regionale Cnpp Maurizio Mezzatesta.
“Per futili motivi, l’ispettore di polizia ha ricevuto pugni al volto da un detenuto”.
“Pubblichiamo cronologia episodi più gravi”
Continua il sindacalista, “pubblichiamo la cronologia degli episodi più gravi, senza calcolare le minacce verbali e i tentativi di scontro fisico, per sensibilizzare chi di dovere, anche e non solo le istruzioni locali e Regionali, poiché i poliziotti penitenziaria sono anche cittadini di questo territorio”.
Oltre 40 gli agenti costretti alle cure mediche
“Nell’anno in questione sono più di 40 gli Agenti, che a causa delle aggressioni ricevute sono stati medicati e refertati nei nosocomi della regione allungando la lista degli assenti per giusta convalescenza”.
Chiesto lo stato di emergenza delle carceri
La segreteria nazionale Cnpp, ha richiesto “lo stato di emergenza delle carceri”, e “carceri sicure” nonché la segreteria Regionale chiede l’avvicendamento del Provveditore e dei Dirigenti Penitenziari e di Polizia Penitenziaria negli Istituti della Regione.
“I poliziotti penitenziaria sono impiegati dello stato, sono uomini e non robot telecomandati”, chiude la nota.
Pochi giorni fa un’aggressione al carcere dell’Ucciardone
Pochi giorni fa nuova aggressione nel carcere “maresciallo Di Bona” ex Ucciardone a Palermo. Un agente scelto della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. La denuncia è del sindacato Cnpp. L’aggressione è avvenuta all’ottava sezione. Il detenuto aveva richiesto di uscire dalla cella per telefonare. Ha chiesto ad un agente di parlare con il sovrintendente capoposto del reparto. Ha iniziato ad aggredire con calci e pugni l’agente del reparto con l’intento altresì di impossessarsi delle chiavi.
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