• Incendio nella zona tra Avola e Noto
  • Un Canadair è entrato in azione per spegnere il rogo
  • Non si esclude l’azione dolosa

Un nuovo incendio si è verificato nella zona sud del Siracusano, in contrada Bochini, al confine tra Noto ed Avola. Le fiamme si sono originate dalle sterpaglie, poi a causa delle alte temperature e del vento, si sono propagate, per cui si è reso necessario l’intervento di un Canadair, che ha sorvolato l’area per arginare il focolaio.

Catena di incendi

Non è il primo rogo che si scatena in quest’area, gli inquirenti sospettano che ci siano la mano di qualcuno dietro queste episodi ma di incendi ce ne sono stati pure in altre porzioni di territorio a sud del Siracusano, come ad Avola antica, a Cavagrande del Cassibile ed a Vendicari.

Le denunce del Mai

Tra i primi a denunciare la catena di incendi è stato nelle settimane scorse il Movimento anti incendio ibleo, che, di recente, si è reso protagonista di una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno. “Servono inchieste serie e veloci necessarie -spiegano i componenti del Mai –  sia per individuare i colpevoli che per creare un deterrente verso coloro che si ostinano ad appiccare incendi. Chiediamo inoltre alla Regione di informare adeguatamente i cittadini dell’importanza della prevenzione e di verificare l’applicazione delle già vigenti leggi sempre in materia di prevenzione, perché “spegnimento è fallimento”.

Fiamme nel Palermitano

Diversi incendi sono divampati oggi in provincia di Palermo. Quello più grave che ha impegnato i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo e ha evitato danni più seri quello nella zona industriale di Termini Imerese appiccato nei pressi di un centro di raccolta di rifiuti.

Le fiamme sono partite dall’esterno e non sono arrivate all’interno dell’impianto grazie all’intervento dei pompieri.

Altri incendi di sterpaglie e macchia mediterranea sono divampati a Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

 

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