Appena 15 giorni fa, il neo commissario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, nel corso della conferenza stampa del suo insediamento, aveva assicurato che i soldi per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa ci sarebbero stati.

Le promesse di Schifani

Magari non avrà fatto come Muzio Scevola ma le rassicurazioni del presidente della Regione, Renato Schifani, in occasione del congresso provinciale di Forza Italia a Siracusa, sembravano fondate. Solo che i soldi paventati dal Governatore sarebbero stati 100 milioni, all’appello ne mancherebbero 47, che, nelle intenzioni del commissario dell’Asp, sarebbero stati recuperati cedendo dei servizi ai privati e sperando, contestualmente, in un ribasso d’asta.

La coperta corta per la sanità

Nei fondi Fsc, a fronte di un fabbisogno di circa 600 milioni destinato alla sanità, comprendente l’Ismett a Carini e gli ospedali di Gela e Siracusa, ci sarebbero solo 250 milioni. Facendo qualche banale calcolo aritmetico, i conti non tornano, per cui la coperta è troppo corta per tutta la sanità siciliana ed il progetto per un ospedale di secondo livello a Siracusa, spalmato su oltre 65 mila metri quadrati di reparti, dotato di sale operatorie e laboratori, 425 posti letto, 10 ettari di verde urbano, rischia di sfumare ancora una volta.

Razza, “le risorse verranno trovate”

La notizia è fondata, basta leggere le parole dell’ex assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, esponente di Fratelli d’Italia,  “padre” politico, insieme all’ex presidente della Regione, Nello Musumeci, della nuova struttura sanitaria e dell’Ismett 2 di Carini.

Sono certo che le risorse verranno trovate perché la provincia di Siracusa attende quest’opera da oltre 30’anni. È un obiettivo che deve unire tutti e che non può dividere. Non ci si può fermare mentre si è a un passo dall’avviare la fare, grazie al lavoro svolto dal prefetto Scaduto e dall’Asp di Siracusa” taglio corto l’ex assessore alla Salute Ruggero Razza.

Le scelte della Regione ed i termovalorizzatori

Ma perché la porzione della sanità si ridotta in modo così drastico? A quanto pare, a drenare i finanziamenti per gli ospedali in Sicilia,sarebbero stati i termovalorizzatori che avrebbero assorbito circa 800 milioni di euro.

Scerra (M5S), “spariti i soldi”

“Ci avevano assicurato che i 148 milioni di extra costi necessari per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa sarebbero stati trovati nell’Accordo di Coesione. Adesso invece sembrano proprio spariti dal piano proposto dalla giunta regionale. Se così fosse realmente, ci troveremmo davanti ad una presa in giro bella e buona”. Ad affermarlo è il deputato nazionale Filippo Scerra, esponente del Movimento 5 Stelle, commentando la recente approvazione della proposta di programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 previste per la Sicilia.

Il Ponte sullo Stretto

“Quando nei mesi scorsi è emerso – aggiunge Scerra – il problema delle somme extra necessarie, oltre ai 200 milioni di euro già disponibili, mi sono recato personalmente in Assemblea Regionale Siciliana. Il timore allora era che si perdesse tempo e invece adesso scopriamo che i fondi per l’ospedale di Siracusa non ci sarebbero neanche nell’Accordo di Coesione. Allora c’è un problema ed è un problema enorme al di là di rassicurazioni di facciata.  I soldi per gli investimenti in Sicilia continuano a sparire, nel nome di quella boutade che è il Ponte sullo Stretto”, prosegue Scerra.

Cannata (FdI), “l’ospedale si deve fare”

Il parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ritiene di avere avuto garanzie dall’amministrazione regionale, in particolare dagli assessori Alessandro Aricò, titolare della rubrica delle Infrastrutture, e Giovanna Volo, a capo della Sanità.

“Mi hanno garantito che la Regione metterà gli altri fondi necessari per avviare la gara e il presidente Schifani ha già dimostrato sensibilità e preso un impegno in tal senso. In ogni caso stiamo seguendo con attenzione tutte le procedure e ricordo che con un mio ordine del giorno approvato dal Governo Meloni di intesa con il Ministro Fitto è prevista ogni iniziativa necessaria, d’intesa con la Regione Siciliana, per indicare nel cosiddetto Accordo per la coesione, tra gli obiettivi di sviluppo da perseguire, la completa realizzazione del polo ospedaliero di Siracusa”.

Cannata assicura di aver incontrato ieri il commissario Asp Alessandro Caltagirone. “Sto seguendo la vicenda e nei prossimi giorni parlerò anche con il commissario straordinario Guido Monteforte Specchi che seguirà l’iter per la realizzazione. Il nuovo ospedale di Siracusa e il potenziamento dei servizi sanitari  è una priorità per il Governo nazionale, per il Governo regionale e soprattutto per l’intera provincia”.

Gennuso (FI), “Governo regionale garantirà fondi”

“Sono certo che il Governo regionale garantirà i fondi per l’ospedale di Siracusa con qualsiasi fonte di finanziamento disponibile”. Lo ha detto il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, in merito ai fondi per il nuovo ospedale.  “Non ho mai avuto – dice Gennuso – e non ho dubbi sull’attenzione che il Presidente Schifani ha rivolto alla nostra provincia, come dimostrato dai tanti provvedimenti realizzati e promossi per i servizi per i cittadini, le imprese e per il territorio. Anche in questo caso sono certo che avremo conferma che nessun investimento sarà tagliato e che il nuovo ospedale di Siracusa resta una priorità per il Governo della Regione. Spiace che da parte di qualcuno si faccia polemica sterile, che è fine a sé stessa e sicuramente non risolve alcun problema né aiuta i siracusani”.

Italia Viva, “rassicurazioni non sono fatti”

“E’ evidente, però, che tali rassicurazioni nulla valgono quando i fatti dimostrano il contrario ed i fatti non possono che essere i numeri che emergono inconfutabilmente dalle decisioni del Governo Regionale che ritiene che la sanità pubblica non sia tra le priorità della nostra regione e che i cittadini della Provincia di Siracusa non meritino una struttura ospedaliera degna di poter essere così chiamata” spiegano Alessandra Furnari, presidente provinciale Italia Viva Siracusa e Getano Penna, Presidente cittadino Italia Viva Siracusa.

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