Il Tar del Lazio ha deciso che il tribunale amministrativo competente sul ricorso delle aziende a cui è stato revocato l’incarico per la progettazione del nuovo ospedale di Siracusa è quello siciliano.
Una decisione che dà ragione alle tesi del commissario, Giusi Scaduto e sconfessa quelle del Raggruppamento temporaneo di professionisti, con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna, autore del ricorso, presentato al Tar del Lazio, dopo essere stato tagliato fuori dalla realizzazione dell’opera.
Le ragioni della revoca dell’incarico
E’ del gennaio scorso la scelta del commissario Scaduto di rimuovere dall’incarico il Rtp e tra le ragioni ci sono dei presunti ritardi accumulati dai privati. “Nonostante le dichiarazioni di voler accelerare i tempi, molti mesi – si legge nella nota del commissario diffusa nelle ore successive al provvedimento – sono passati solo per la fase di assestamento iniziale della struttura commissariale e, soprattutto, non si è mai proceduto alla stipula del contratto tra RTP e la stazione appaltante che ancora oggi, nonostante i ripetuti solleciti e l’assolvimento da parte dell’RTP di tutti gli obblighi previsti e richiesti dalle norme, giace ancora in bozza per mancanza degli elementi essenziali del rapporto mai forniti dal commissario”.
Le contestazioni del Rtp
Nel ricorso, l’RTP respinge ogni addebito rispetto ad inadempienze e ritardi nella presentazione del Progetto di fattibilità tecnico economico, “Pfte, che è stato realizzato in regime di esecuzione in via d’urgenza, rispettando i desiderata e le scadenze richieste della Stazione appaltante tanto che il Pfte completo è stato oggetto di approvazione e validazione, senza riserve, da parte di tutti gli enti e soggetti competenti che ne hanno anche evidenziato l’alta qualità” si legge nel comunicato del Raggruppamento.
L’iter per il nuovo ospedale va avanti
Le procedure per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa vanno avanti senza sosta: il mese scorso, l’incarico per la progettazione definitiva e direzione dei lavori è stato affidato alla Rti formato da Proger S.p.A. con sede a Pescara (mandataria), Manens S.p.A. con sede a Padova e Inar S.r.l. con sede a Milano (mandanti).
Il costo dell’opera
Il nuovo ospedale dovrebbe sorgere in una area a ridosso della Statale 124, alla periferia sud di Siracusa ed il costo è di oltre 138 milioni di euro, finanziato con i soldi messi a disposizione dalla Regione siciliana. Sono stati già spesi i primi soldi, circa 18 milioni di euro, anticipati dall’Asp di Siracusa “per l’estinzione delle obbligazioni già assunte e di quelle in via di assunzione nell’attuale fase del procedimento”.
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