Ci sono diversi gruppi, associazioni e comitati, composti da giuristi, medici e professionisti, che hanno deciso di depositare le proprie opinioni-amici curiae alla Corte Costituzionale, chiamata ad esprimersi sulla questione di legittimità dell’obbligo vaccinale sollevata dal Cga della Regione.

Chi sono

La loro opinione è di una pronuncia di illegittimità costituzionale dell’obbligo. Ecco chi sono: Comitato per il diritto alla cura tempestiva domiciliare nell’epidemia di Covid-19 (avv. Erich Grimaldi Presidente), Comitato radicale Scienza è Coscienza (prof. Piero Cambule con la partecipazione del prof. Davide Tutino), Immuni per Sempre (avv. Jenny Lopresti Presidente, avv. Helga Lopresti Vice Presidente, avv. Roberta Canal Tesoriere), N.A.L.- Noi avvocati per la libertà (avv. Massimo Baglieri Presidente, avv. Clementina Baroni Vice Presidente e avv. Sabina Bargagna Segretario) Organizzazione Mondiale della Vita (dott. Angelo Giorgianni Segretario generale) e Associazione Eretico (avv. Francesco Caronia) Umanità e Ragione (avv. Olga Milanese Presidente, avv. Susanna Cavallina Consigliere). ” concordano su una pronuncia di illegittimità costituzionale dell’obbligo.

La vicenda

Il Cga ha valutato l’appello proposto da un tirocinante iscritto al terzo anno del corso di Laurea infermieristica, non ammesso al corso formativo in strutture sanitarie perché non ha fatto il vaccino, contro l’Università di Palermo per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar. Il Cga prende in esame la vicenda della sospensione dalle attività lavorative dei sanitari che non si vaccinano, ma la questione sollevata riguarda l’obbligo per tutti.

I dati di Aifa

I magistrati siciliani si sono discostati da numerose sentenze amministrative precedenti che avevano escluso dubbi di costituzionalità ritenendo che il rischio degli effetti avversi non rientrasse “nella media, tollerabile, degli eventi avversi già registrati per le vaccinazioni obbligatorie in uso da anni”; sentenze che si fondavano su dati revisionati di recente, fanno notare i magistrati del Consiglio di giustizia amministrativa (sezione distaccata del Consiglio di Stato), visto che appena nel febbraio 2022 è stato pubblicato dall’Aifa il rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti Covid-19. “I dati che emergono dalla consultazione del rapporto e dal confronto tra lo stesso ed il rapporto vaccini 2020 – si legge nell’ordinanza – evidenziano, infatti, una situazione ben diversa”.