Ingresso ad ostacoli all’Orecchio di Dionisio, uno dei tesori più preziosi del Parco archeologico di Siracusa. La denuncia è di una guida, Corrado Arato, che ha raccontato in un video, pubblicato sui social, l’esperienza di un gruppo di visitatori. “Dopo aver pagato 16 euro e 50 centesimi per l’ingresso, i visitatori devono accedere all’Orecchio di Dionisio con un’attività da trekking, abbastanza pericolosa” spiega la guida.

Le difficoltà dei visitatori

Il video è stato girato il 3 gennaio scorso e dalle immagini si scorge che il sentiero è sporcato dal fango, per via della pioggia, ma per entrare ed uscire dal sito archeologico, i visitatori, in quel giorno, hanno avuto due possibilità: sporcarsi o camminare sopra alcune pietre, evidentemente disseminate da qualcuno per “favorire” il passaggio. “E’ incredibile – spiega la guida nel suo video – che non si sia pensato a realizzare una passarella per rendere comodo l’ingresso dei visitatori”.

La leggenda dell’Orecchio di Dionisio

Suggestiva la leggenda attorno a questo sito: si narra che il tiranno di Siracusa, Dionisio, dopo aver fatto imprigionare i nemici della città in una grotta,  ricavata nell’attuale parco archeologico, ascoltava le loro conversazioni per sventare i complotti e carpire segreti militari.

La forma ad orecchio della latomia fece il resto, per cui, sull’onda di quella ricostruzione, fu quasi naturale chiamarla, Orecchio di Dionisio. A dargli questo suggestivo nome fu Caravaggio durante la sua visita in Sicilia agli inizi del 1600.

Tra le 20 grotte più apprezzate al mondo

La leggendaria grotta siracusana figura in una lista di oltre 20 grotte del mondo che si distinguono per la loro particolare bellezza e unicità. È quanto emerso da un sondaggio di un paio di anni fa condotto dal motore di ricerca di voli e hotel Jetcost.it per la sua nuova sezione Esplora, che consente di trovare le migliori destinazioni in base a diversi criteri importanti per l’utente come musei, architettura, grotte, castelli, spiagge, escursioni.