L’amministrazione comunale di Siracusa ha deciso di imporre delle nuove regole per limitare l’accesso in piazza Duomo, cuore di Ortigia, ai calessini ed ad altri mezzi. Lo fa sapere l’assessore alla Cultura ed alla Legalità di Siracusa, Fabio Granata, “fortemente preoccupato della integrità del cuore di Ortigia“.
La stretta
“L’ingresso dei mezzi della distribuzione alimentare e delle motocarrozzette turistiche sarà soggetto a profondi cambiamenti e limitazioni per tutelare sia il patrimonio materiale che quello immateriale delle piazze che dovranno tornare a poter essere percepite dai cittadini e dai viaggiatori nella loro magnifica integrità” spiega Granata.
Tavolo tecnico
L’assessore alla Cultura fa sapere che è stato insediato un tavolo tecnico, composto dal sindaco Francesco Italia, dagli assessori Dario Tota, titolare della Polizia municipale, ed Andrea Firenze, a capo di Attività produttive, e dai dirigenti Enzo Miccoli e Jose Amato, “per arrivare a soluzioni che tutelino maggiormente questa area di straordinario pregio”.
“Nelle prossime settimane, dopo una concertazione con le categorie interessate, sarà approvata una nuova delibera accompagnata da una ordinanza del Sindaco che preserverà quest’altro tassello della nostra Città d’Acqua e di Luce” conclude Granata.
I controlli delle forze dell’ordine sui calessini abusivi
Il fenomeno dei calessini, che stazionano in piazza Duomo, è in voga ormai da anni a Siracusa. L’estate scorsa, i carabinieri del comando Provinciale di Siracusa e la Polizia Municipale, al termine di una vasta operazione di controllo, sequestrarono diverse apecar utilizzate per il trasporto dei turisti. E emersero diversi casi di abusivismo.
L’amministrazione comunale, proprio in quel periodo, aveva deciso di imprimere una stretta, disponendo maggiori verifiche da parte della Polizia municipale, evidentemente non è bastato. L’anatema del Comune è anche sui mezzi, appartenenti ai bar ed ai ristoranti della zona, per lo scarico dei prodotti alimentari. Un lavoro che, secondo l’amministrazione, andrebbe regolamentato con orari rigidi.
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