• Sequestrati dai carabinieri diversi apecar per il trasporto dei turisti
  • Tutti quanti erano sprovvisti di assicurazione
  • Uno dei titolari era privo di licenza
  • Un controllo scaturito dopo la linea dura impressa dal Comune

I carabinieri del comando Provinciale di Siracusa e la Polizia Municipale, al termine di una vasta operazione di controllo, hanno sequestrato diverse apecar utilizzate per il trasporto dei turisti. Nel corso della verifiche è emerso che uno dei proprietari dei calessini motorizzati era privo di licenza, dunque, del tutto abusivo.

La stretta del Comune

Parte dei titolari di questo commercio ha come base operativa piazza Duomo ma nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha preso alcuni provvedimenti, tra cui liberare il sito dai mezzi non autorizzati e tra questi ci sono certamente gli apecar.

Il fenomeno

Da settimane, le forze dell’ordine tenevano sotto osservazione questo fenomeno.  “Non è infatti passato – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa – inosservato il fatto che dall’inizio dell’estate vi è stata, soprattutto in Ortigia, una proliferazione di questi mezzi, generalmente delle apecar appositamente adibite, con dei sedili posteriori, a far accomodare i turisti e condurli a spasso per le stradine del centro. Si tratta ovviamente di un servizio soggetto alla concessione della licenza parte del Comune e che deve essere svolto con dei mezzi idonei e coperti da apposita assicurazione”.

Tanti i mezzi privi di assicurazione

Negli ultimi mesi, a seguito dei controlli compiuti in tutta la provincia, i carabinieri hanno notato come sia più alta la percentuale di persone che gira a bordo di veicoli senza la copertura assicurativa.

“Tuttavia il malvezzo del sottrarsi – spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa – all’assicurazione obbligatoria RCA è ancora largamente diffuso, tanto che, nell’arco del medesimo servizio, è stato sanzionato anche un siracusano, con precedenti di polizia, che circolava a bordo del proprio ciclomotore sprovvisto di assicurazione: contrariato dal controllo in corso, l’uomo ha iniziato a inveire verso i Carabinieri, finendo per essere denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale”.