E’ stato aperto nel pomeriggio l’ostello a Cassibile per i lavoratori stagionali, perlopiù braccianti stranieri che ogni anno si recano nel Siracusano per la raccolta della patata.

Aumenta la capienza

Rispetto agli anni scorsi, la struttura, finanziata con fondi messi a disposizione dal ministero dell’Interno per un importo di oltre 1,5 milioni, ha portato la sua capienza a 220 posti: sono state raddoppiate le unità abitative (da 17 a 34), installati 16 prefabbricati adibiti a servizi igienici, attivato il servizio di portierato e guardiania notturna, predisposta un’area mensa attrezzata anche per la preparazione dei pasti oltre ad un locale lavanderia.

Area parco

È, infine, previsto uno sportello salute in collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa. I fondi ottenuti sono stati impiegati per gli interventi di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di un archeo-parco per favorire la sempre più forte inclusione dell’area dedicata all’Ostello nel tessuto cittadino.

Piano anti caporalato

Quest’anno ci sarà anche un progetto, denominato Acca, per frenare il fenomeno del caporalato. Tutti i lavoratori che vorranno avere accesso ai servizi dell’ostello, per un costo di 30 euro settimanali, saranno caricati su una piattaforma in cui sarà indicato il contratto di lavoro con le aziende agricole. Senza un’assunzione formale, nessun bracciante potrà mettere piede nell’ostello.

Il forfait del ministro Piantedosi

All’inaugurazione di oggi, a cui avrebbe dovuto partecipare il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rimasto a Roma per impegni istituzionali, c’erano il prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il comandante provinciale dei carabinieri, Gabriele Barecchia, il comandante della Guardia di finanza, Lucio Vaccaro, il questore di Siracusa, Roberto Pellicone, il commissario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone e le altre autorità civili e militari del capoluogo.