Nell’ultimo giorno utile per ritirare le dimissioni da sindaco Carmela Petralito ha preso la decisione di restare ancora alla guida del Comune di Pachino.

Aveva deciso di troncare l’esperienza amministrativa iniziata nell’ottobre del 2021 dopo il successo al primo turno della sua coalizione, di area di Centrodestra, ed aveva spiegato che tra le ragioni della sua scelta c’era la difficoltà nel risanare i conti del Municipio, con un rosso di 28 milioni di euro, anche per la poca disponibilità mostrata dagli uffici per aiutarla a rimettere le cose a posto.

Il videomessaggio

“Tante le persone che in questi giorni mi sono state vicine – ha detto la sindaca nel suo videomessaggio – ed è mia intenzione risanare i conti del nostro Comune, lavoro che non è semplice. Richiede impegno e sacrificio: il mio ci sarà come c’è stato nei mesi scorsi. Non servono commissari per risolvere i problemi, anzi sono convinti che il futuro della nostra Pachino è nelle nostre mani”.

Verso azzeramento della giunta

La sindaca dovrebbe adesso provvedere a dare un nuovo assetto alla sua amministrazione, a cominciare dall’azzeramento della sua giunta. Bisognerà anche verificare se la sindaca avrà in Consiglio la maggioranza necessaria per poter governare.

Zero euro dalla raccolta differenziata

Tra le priorità c’è certamente il gettito delle imposte, pari allo zero in molte voci, come per la raccolta differenziata, ma ci sono grossi buchi anche nella riscossione della Tari e del servizio idrico.

“Pachino non aveva mai incassato un euro per il materiale della raccolta differenziata, pur pagandone gli ingenti costi; migliaia di tributi non sono stati riscossi, per cui ho interessato la Corte dei Conti, oneri di urbanizzazione andati prescritti e così via” aveva detto la sindaca poco dopo le sue dimissioni.

La task force

La sindaca, allo scopo di risanare i conti, ha anche provveduto ad allestire una task force “per individuare le problematiche (avvio o gestione del rientro finanziario) e formulare le relative linee di soluzione”.