• Un panificio di Siracusa trovato in pessime condizioni igieniche e sanitarie
  • Il locale è stato chiuso dalla polizia dopo una ispezione
  • Si trova nella zona tra il Santuario della Madonna delle Lacrime e l’ospedale Umberto
  • Emesse sanzioni al titolare per un ammontare di 20 mila euro

Un panificio è stato chiuso dagli agenti di polizia per le pessime condizioni igieniche e sanitarie del locale. L’attività commerciale, che si trova nella zona tra il Santuario della Madonna delle Lacrime e l’ospedale Umberto I, è stata ispezionata dal personale della sezione Amministrativa della Questura e dell’Ufficio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp di Siracusa e della Polizia Municipale.

Parassiti nel locale e cibo in pessime condizioni

Secondo quanto svelato dalla polizia, ” il locale era invaso da parassiti, gli alimenti erano in cattivo stato di conservazione e scaduti, il laboratorio di lavorazione degli alimenti era sporchissimo e contaminato per la presenza di sporco pregresso, la superficie del pavimento era sudicia”.

Il sequestro

Alla luce delle pessime condizione, è stato disposto il sequestro  di tutti gli alimenti trovati all’interno del panificio ed il titolare è stato denunciato per le violazioni delle norme sulla sicurezza e la conservazione degli alimenti. Il locale è stato immediatamente chiuso e lo rimarrà fino al completo ripristino delle condizioni igieniche previste dalla legge.

Le sanzioni

Il titolare, inoltre, è stato sanzionato per la mancanza della SCIA/licenza, per le norme anti covid, per la legge sulla pubblicità e sull’occupazione del suolo pubblico per un totale 20 mila euro.

Ristorante chiuso

Nelle ore scorse, i carabinieri di Ortigia, al termine di un’ispezione in un ristorante del centro storico, hanno disposto la chiusura dell’attività per numerose violazioni del regolamento sulla sicurezza alimentare.

In particolare sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie per la presenza di rifiuti nei locali adibiti a spogliatoio e nei depositi alimentari. Il ristoratore è stato anche multato per occupazione abusiva del suolo pubblico, avendo collocato alcuni tavolini sulla sede stradale in modo tale da rendere difficoltoso il transito di veicoli e pedoni.