E’ incandescente la questione del Pd a Siracusa dopo il congelamento dell’elezione del segretario cittadino a seguito del pronunciamento di Nicola Stumpo, commissario regionale per il congresso, che ha accolto il ricorso sulla richiesta di annullamento del voto online avanzata dall’ex presidente della Provincia, Bruno Marziano.

 

La chat del Pd

Ma girano, in modo vorticoso, alcuni screenshot tratti dalla chat del Pd, in cui emerge la posizione del delegato di Stumpo, Giacomo D’Arrigo prima della celebrazione del congresso a Siracusa, avvenuto il 30 maggio scorso, che, alle domande degli iscritti, spiegava in che modo si sarebbe potuto votare in modalità da remoto quando, evidentemente, le regole del gioco erano state definite, almeno a Siracusa.

Il messaggio in chat di D’Arrigo

“Cari, due questioni che condivido qui con voi: per il voto online di Siracusa le registrazioni sono valide entro stasera a mezzanotte. Al voto online sono ammessi solo studenti e lavoratori fuori regione (sul modello del congresso provinciale), non malati o chi è in sede ma per motivi altri non può recarsi sul seggio. Per ogni info tecnica è possibile contattare…”.

Il comunicato di d’Arrigo

Nei giorni scorsi,  però, D’Arrigo ha diffuso una nota, spiegando, questa volta, i motivi per cui è stato annullato il voto online.  “Il voto online, che era stato deciso -si legge nella nota diffusa nel pomeriggio del 14 giugno – e autorizzato per il congresso provinciale di gennaio, non è stato previsto né, conseguentemente, autorizzato dal successivo Regolamento regionale che ha disciplinato le elezioni regionali, provinciali e di circolo tenutesi nelle scorse settimane sotto la responsabilità del Commissario On.le Stumpo”. Insomma, una marcia indietro dopo il pronunciamento di Stumpo.

Verso il ballottaggio

Nello stesso documento, in merito a Siracusa, si evince pure che, con l’azzeramento delle preferenze online, si andrà al ballottaggio tra Alessandro Dierna, in un primo momento decretato vincitore con tanto di verbale, e Maria Grazia Ficara, sostenuta da Marziano, per via del fatto che con i soli voti in presenza sono arrivati appaiati.

Il ruolo di Barbagallo

Secondo autorevoli fonti del Pd, appare al momento difficile che si possa procedere a tappe forzate verso il ballottaggio con un partito spaccato a metà. Si starebbe tentando di trovare una mediazione, forse un ruolo chiave potrebbe giocarlo Anthony Barbagallo, fresco vincitore del congresso regionale in cui, però, ha corso da solo.