Le spaccature tra correnti nel Pd di Siracusa, tra le cause delle dimissioni estive del segretario Salvo Adorno, emergono anche nel sostegno ai due candidati per la segreteria nazionale. In realtà, sulla scelta per Stefano Bonaccini si è divisa la maggioranza che aveva portato all’elezione del 2020 di Adorno.

Chi sta con Shlein

L’area Dem, quella riconducibile all’ex capo del Pd siracusano, ha deciso di far parte del comitato per Elly Shlein, così come gli orlandiani, che hanno come leader, nel Siracusano, l’ex assessore regionale, Bruno Marziano.

Il fronte Bonaccini è più ampio

Con Stefano Bonaccini, si sono schierati i Dem legati a Gaetano Cutrufo, i riformisti con l’ex deputato regionale, Raffaele Gentile ed il vicepresidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, ed i giovani turchi legati all’ex segretario cittadino del Pd Siracusa, Marco Monterosso.

Dentro ci sono Salvo Baio, anima storica della sinistra siracusana e Giovanni Giuca, ex sindaco di Rosolini, vicino a Cutrufo, candidato alla segreteria provinciale del 2020, che, insieme, hanno stilato un documento in cui spiegano le ragioni della scelta di appoggiare Bonaccini. Con il presidente della Regione Emilia Romagna, si è già schierato il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.

“Verso un partito del lavoro” per i sostenitori di Bonaccini

“Come sostenitori di Stefano Bonaccini a nuovo segretario del PD, vogliamo aprire una pagina nuova nella vita del partito per cambiarlo radicalmente e avvicinarlo dove la gente vive e lavora, riscoprendo l’importanza di andare davanti ai cancelli delle fabbriche, di rioganizzare i circoli (le vecchie sezioni) per dare voce ai problemi del territorio. E’ tempo di costruire un nuovo Partito democratico, un partito del Lavoro e del Popolo” si legge nel documento firmato da Baio e Giuca.

“Bonaccini vuole riportare nel Pd Renzi” attacca Marziano

Di tutt’altro avviso la posizione di Bruno Marziano, uno dei leader del fronte pro Shlein. “Bonaccini – spiega a BlogSicilia Bruno Marziano – è un uomo del Nord, sostenitore dell’autonomia differenziata che rischia di penalizzare fortemente il Sud. Non a caso, Elly Shlein è stata a Palermo per testimoniare quanto possa essere rischioso un passo del genere. Poi, c’è anche una questione politica, secondo cui Bonaccini intende riportare nel Pd Matteo Renzi e Carlo Calenda.

“Vogliono più centro e meno sinistra”

Approfondendo l’analisi politica, l’ex assessore regionale aggiunge: “Bonaccini – dice a BlogSicilia Bruno Marziano – persegue una politica di distanziamento dal M5S ed intende avvicinarsi al centro. A noi non interessa questo ragionamento, il nostro obiettivo è di formare un partito che sia di sinistra”.