L’ex deputato regionale Pippo Gennuso presenterà una denuncia ai carabinieri dopo il danneggiamento di circa 3 mila alberelli ricavati nella sua azienda agricola, in contrada Belliscala, a Noto.
Secondo quanto riferito dall’imprenditore agricolo, il cui figlio è parlamentare all’Ars, è stato un gregge di pecore a compiere la devastazione degli arbusti disseminati sul suo uliveto di 20 ettari. Gli animali hanno divorato i ramoscelli delle piante che, secondo quanto sostenuto da Gennuso, nei prossimi tre anni non daranno il frutto. Per l’imprenditore, quel gregge proviene da un allevamento vicino per cui ha annunciato di volersi recare dai carabinieri per denunciare l’episodio allo scopo di far luce sulla vicenda.
“Danni notevoli” denuncia Gennuso
“Sono tremila gli alberi di ulivo danneggiati dagli capre e pecore e per un’azienda che produce anche olio extravergine, si tratta di un danno non di poco conto. Quegli ulivi per almeno tre anni non produrranno alcun frutto – racconta Pippo Gennuso – La saliva di questi animali che hanno divorato la base della pianta, è come il veleno, non dà scampo. Significa che non ci sono rimedi immediati per salvare il frutto”.
La perizia
L’ex deputato all’Ars ha fatto periziare da un tecnico i danni dell’ uliveto. “Tremila piante non sono poche ed i danni si aggirano intorno a 200 mila euro. Chi si è introdotto abusivamente nel mio terreno, dovrà rispondere delle proprie responsabilità e non è la prima” spiega l’ex parlamentare regionale.
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