I carabinieri di Sortino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne per atti persecutori ai danni della moglie, fino a farle perdere il posto di lavoro, e della figlia, iniziati a luglio, quando la donna è stata costretta a rifugiarsi nell’abitazione della figlia.

L’uomo l’accusava di aver offerto accoglienza alla madre. L’arrestato, minacciando il datore di lavoro, aveva fatto perdere il posto alla moglie