• Violento pestaggio ai danni di una coppia di Lentini
  • La causa dell’aggressione è stata uno sguardo di sfida tra giovani
  • Denunciate 4 persone, tra cui padre e figlio

E’ finita con un violento pestaggio ai danni di una coppia di giovani di Lentini uno sguardo di troppo che due giovani si erano scambiati nelle ore precedenti. Gli agenti di polizia hanno denunciato per lesioni aggravate aggravate un uomo di 47 anni e tre minori, rispettivamente di 16, 17 e 19 anni.

La vicenda

Secondo quanto sostenuto dalla polizia, i 4 indagati, tra cui padre e figlio, avrebbero organizzato una spedizione punitiva recandosi in prossimità dell’abitazione della coppia, un giovane di 2o anni e la sua compagna, 23 anni, armati di spranghe  e tirapugni. La coppia è stata picchiata in modo selvaggio, rimediando contusioni e ferite: i medici del Pronto soccorso hanno diagnosticato per la donna lesioni giudicate guaribili in 30 giorni, 5 per il fidanzato.

Lo sguardo di sfida

A denunciare l’accaduto sono state le vittime che si sono recate al commissariato di polizia di Lentini ed avrebbero provato a ricostruire il movente di quel pestaggio. Hanno ricordato che nei giorni scorsi avrebbero incrociato lo sguardo di uno dei minori coinvolti che evidentemente avrebbe interpretato come una sfida, da qui la decisione, secondo una prima ipotesi al vaglio della polizia, di organizzare la spedizione.

Le telecamere

Le  indagini, condotte diretti dal dirigente del commissariato, Andea Monaco, sono state agevolate dalle immagini delle delle telecamere di un sistema di video sorveglianza di una abitazione privata, che si trova nelle immediate vicinanze del luogo  dell’aggressione: quei filmati hanno permesso alla polizia di identificare i 4.

La perquisizione

Infine, a seguito di una perquisizione effettuata nei pressi dell’abitazione del quarantasettenne, gli agenti hanno trovato e sequestrato una spranga di ferro, un manganello telescopico, un tira pugni in metallo, un “nunchaku” (tipica arma orientale composta da due bastoni in legno uniti da una catena) e 10 piante di marijuana, sistemate in una serra artigianale, con relativa lampada alogena. “A seguito del rinvenimento delle piante, uno dei minori è stato, anche, denunciato per il reato di coltivazione di stupefacenti” spiegano i poliziotti.