La Polizia di Stato di Messina esegue una misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti degli autori di una violenta aggressione. Lesioni aggravate il reato contestato. E’ stata eseguita ieri dagli agenti delle Volanti la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, nei confronti di due uomini, rispettivamente di 20 e 29 anni, messinesi, resisi responsabili del reato di lesioni aggravate.
Le indagini della polizia
Le indagini eseguite dalla Polizia di Stato e coordinate dall’Autorità Giudiziaria hanno permesso d’individuare i due e delinearne le responsabilità in merito a una violenta aggressione che ha avuto luogo nella notte dell’8 marzo scorso, in centro città. I destinatari della misura, in concorso tra loro, hanno aggredito la vittima sferrandogli un violento pugno al volto. Una volta a terra, hanno continuato a infierire sul suo corpo con ripetuti calci e pugni, colpendolo altresì con una bottiglia in vetro e causandogli danni permanenti.
Il violento pestaggio l’8 marzo
La ricostruzione dei fatti eseguita dai poliziotti ha evidenziato l’assoluta arbitrarietà del violento pestaggio messo in atto per una banale controversia. L’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza ha infine confermato quanto accaduto e completato il lavoro d’indagine con la consequenziale emissione di ordinanza.
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