Si è trasformata in una discoteca a cielo aperto piazza Duomo, il salotto di Ortigia che ha ospitato eventi internazionali come la sfilata di Dolce&Gabbana, esattamente un anno fa.

Musica e balli in piazza Duomo

Nelle ore scorse, in piena notte, al posto delle modelle si sono presentati dei passanti, tra residenti, turisti e curiosi, che, caldeggiati dalla musica, hanno iniziato a danzare per diversi minuti, sotto lo sguardo di altre persone, assolutamente sorprese, alcune delle quali hanno immortalato il ballo di gruppo con dei video, le cui immagini, come ormai un consolidata abitudine, sono finite sui social e sulle chat.

La movida selvaggia

Non è ancora chiaro da dove provenisse la musica, se magari da uno dei locali di piazza Duomo, che, comunque, non sono attività dove, solitamente, vengono diffuse canzoni, specie da discoteca, essendo dei bar e delle pizzerie provvisti di tavoli all’aperto per consentire ai clienti di godersi una delle piazze più suggestive d’Italia. Nelle immagini si scorgono anche degli uomini in divisa, esponenti delle forze dell’ordine, forse perché avvisati da qualcuno.

Pericolo per la sicurezza

Di certo, quanto vista è una scena insolita soprattutto per il contesto e per ciò che rappresenta questa piazza. E con l’arrivo dell’estate, che porterà a Siracusa migliaia di turisti, si tema che la movida renderà Ortigia invivibile soprattutto per chi ci abita ma anche per gli stessi visitatori.

Il caso Marzamemi

I fiumi di alcool che, inevitabilmente scorreranno, e la musica “a palla”, rischiano di compromettere la sicurezza per i frequentatori non solo di Ortigia ma delle altre località turistiche del Siracusano. Prendiamo Marzamemi, il meraviglioso borgo marinaro a due passi da Pachino: ogni anno si verificano delle risse che risucchiano anche persone che non c’entrano nulla.

Il Protocollo di un anno fa

Un anno fa, in Prefettura, la cui sede è proprio nel centro storico della città, venne sottoscritto un protocollo di intesa, coordinato dal prefetto, Giusi Scaduto, contro la cosiddetta movida selvaggia. I sindaci lo adottarono, disponendo delle ordinanze che, naturalmente, sono scadute, per cui andrebbero ripristinate.

I punti chiave di questo protocollo sono: divieto assoluto di somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ai minori degli anni 18;  divieto di vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24:00 alle 07:00 del giorno successivo;  divieto, nella stessa fascia oraria 24:00 – 7:00, di consumare all’esterno dei locali bevande di qualsiasi tipo in contenitori in vetro; divieto, in tutti i locali pubblici diversi dalle discoteche, di organizzare intrattenimenti musicali o, comunque, attività rumorose oltre le ore 01:30.

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