“Non si tiene conto che con questo andazzo si arriverà al default con notevole danno economico per le società sportive dilettantistiche e sociale”.

L’allarme dell’Aics Siracusa

E’ l’allarme lanciato dal presidente dell’Aics Siracusa, Lino Russo, in merito alla condizione della piscina comunale, Paolo Caldarella, impraticabile sia per le condizioni gelide sia per la sporcizia dell’acqua, a causa del danneggiamento delle caldaie e dei filtri.

Società sportive a rischio chiusura

Molte società sono state costrette ad emigrare in altri impianti privati, sostenendo dei costi che potrebbero pagare in seguito ed il rischio, come denuncia il presidente dell’Aics Siracusa, di vederle sparire è abbastanza concreto.

Lo scontro sulla gestione

La gestione della piscina e della Cittadella dello Sport è nelle mani del Comune di Siracusa che l’ha sottratta al circolo canottieri Ortigia per presunte inadempienze contrattuali. Il sindaco, nei giorni scorsi, parlando di strane coincidenze nei danni al funzionamento della piscina, ha assicurato che entro il mese di gennaio l’impianto sarà fruibile.

“Stati generali dello Sport”

“Da anni auspico l’istituzione – prosegue il presidente dell’Aics Siracusa, Lino Russo – di un sorta di Stati generali dello sport che metta insieme attorno ad un tavolo, Comune, Sport e Salute, società, enti di promozione sportiva. Purtroppo chi si è assunto l’onere di gestire uno dei simboli sportivi e non solo di questa città ha fallito. Lo sport va tutelato  e valorizzato in ogni sua forma ed è per questo motivo che questo scempio venga fermato”.

“Sport in secondo piano”

Secondo il presidente dell’Aics Siracusa, manca in città un piano per il rilancio dello sport. “Un contesto che si qualifichi come civile – denuncia Russo – mette lo sport fra le priorità. Tutto questo non avviene in questa città che, malgrado la sua grande tradizione in varie discipline e avendo avuto la fortuna di generare il più grande arbitro di calcio di tutti i tempi, già anni luce avanti nella concezione di ciò che rappresenta lo sport per una società, continua a dare segnali di incapacità da parte degli organi preposti. La Cittadella dello sport è un simbolo della nostra città, qualsiasi generazione di siracusani, ha trascorso almeno un giorno della sua vita in quello spazio. non è possibile che, al di la dello sport d’eccellenza come la pallanuoto, vengano penalizzati migliaia di giovani e famiglie”

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